Inter, senti Mazzarri: “Felice di non essere mai stato esonerato”
La vittoria contro il Parma ha permesso all’Inter di avvicinarsi sempre di più all’Europa League. Ora sono 6 i punti di vantaggio proprio sugli emiliani ed il quinto posto è praticamente blindato. Di matematico non c’è nulla, poichè ci sono 4 gare ancora da disputare, però il vantaggio rimane rassicurante.

In un momento favorevole alla propria squadra, torna a parlare Walter Mazzarri. Il tecnico parla di come non sia mai stato esonerato in carriera, prendendo il fatto come un vero e proprio complimento personale. Nel calcio moderno, l’esonero è diventato una prassi per molti allenatori. Ecco le sue parole rilasciate a Fcinternews.it: “Fare l’allenatore, al nostro tempo, è difficile. Siamo sempre i primi a pagare. Io ho avuto tanti presidenti mangia-allenatori, quindi è un orgoglio non essere stato esonerato. E’ una soddisfazione per il riscontro avuto: non solo della gente, ma dell’azienda che ti paga. In Italia si investe poco sui giovani? E’ vero, perché è un momento economico difficile e questo, inevitabilmente, si è ripercosso sul calcio. Serve investire nel settore giovanile per far crescere giovani in casa. Siamo esterofili, accogliamo subito dall’estero, mentre non ci rendiamo conto del bacino di utenza che abbiamo. Poi serve investire su istruttori bravi, per educazioni e nozioni calcistiche adatte”.
Da ricordare, tra le imprese del tecnico, la salvezza storica conquistata con la Reggina con ben 15 punti di penalizzazione ( ridotti poi a 11 ).