Inter, si raffredda la pista Thohir
Le condizioni sono sempre le stesse. Thohir vuole in pacchetto di maggioranza, ma Massimo Moratti non vuole cedere.

Se la condizione è perdere tutta l’Inter non cederà, almeno così sembra. Questione dicuore, questione di famiglia, anche questione di affari. Thohir scrive un messaggio a chi lo vorrebbe proprietario dell’Inter: “Pregate perché io posso comprarla”. Quando tutto sembrava portare ad una svolta clamorosa nella storia nerazzurra sono arrivati segnali contrari. Dalle parole del magnate indonesiano, la trattativa continua, ma il presidente sembra ancora poco convinto e la cosa potrebbe saltare da un momento all’altro. Moratti frena che di più non si può: “Non è una cosa imminente come si legge sui giornali”. Il piano del presidente nerazzurro era totalmente diverso quando si è messo a cercare un socio, uno che lo aiutasse a riportare il suo club ancora una volta in alto e a realizzare il progetto stadio. Ha provato a schivare le pressioni che arrivavano dall’Asia dicendo che per “San siro c’è un progetto che potrebbe diventare bellissimo” e poi riportando in pista ritorni di fiamma. Ieri ha parlato da Giacarta e ha detto: “Pregate, ma se non dovessi comprare la squadra nerazzurra risparmierei. L’affare può andare in porto oppure no. Se non dovesse andar bene mi resta sempre il Persib Bandung”. Insomma tutto molto più confuso e difficile di ciò che si diceva nei giorni scorsi.L’unica certezza per gli interisti resterebbe sempre l’Inter.