Juve, è qui la festa: 2 a 0 a Trieste, i bianconeri sono campioni d’Italia
Doveva essere la serata di mille emozioni, del tutto è possibile, è stato questo e molto molto più per i milioni di tifosi bianconeri. A Trieste, un orecchio alla radio e contro un Cagliari già salvo, i bianconeri impiegano poco a passare in vantaggio: lancio di Bonucci e Vucinic, in sospetto fuorigioco, batte Agazzi per l’1 a 0.

I bianconeri, consci anche del vantaggio dell’Inter, si fanno prendere dalla foga, nonostante ciò non corrono alcun pericolo nonostante un tiro dalla distanza di Pinilla che dà l’impressione del gol. In precedenza lo stesso cileno dopo un tremendo impatto con Lichtsteiner costringe lo svizzero al cambio, dentro Caceres. Sul finire del primo tempo destro a giro di Pepe, di poco fuori; nella ripresa la musica non cambia, sugli spalti è un continuo susseguirsi di boati, Conte cambia così uno stanchissimo Vidal con Giaccherini e poi Matri per Borriello, al 27′ invece Vucinic con un gran tiro impegna Agazzi. Al 29′ arriva il raddoppio, Caceres crossa Canini devia nella propria rete, è il gol che scatena il delirio sugli spalti del “Rocco”. Non succederà più nulla, al 92′ il triplice fischio di Orsato è il preludio alla festa, l’Inter batte 4 a 2 il Milan e consegna, paradossalmente, il tricolore ai rivali bianconeri, il primo dopo l’era Calciopoli, il primo perso dal “Gulliver” Ibrahimovic. Che sia terza stella o no, trenta scudetti o no, questa sarà una notte che i tifosi della Juventus ricorderanno a lungo, da Trieste a Torino attraversando tutta l’Italia bianconera, è qui la festa!
Conte l’Unico a vincere lo scudetto in campo da pelato e capellone da allenatore….