Juve-Inter 2-0, pagelle nerazzurre: Palacio urla ma nessuno lo ascolta, D’Ambrosio profondo rosso
Altra sconfitta per i neroazzurri che vedono il terzo posto ormai davvero lontano.

A Torino termina 2-0, pesano gli errori di D’Ambrosio e Miranda.
Handanovic 6,5: si scalda subito con una gran parata su Hernanes che dimostra per l’ennesima volta il suo valore, poi poco da fare.
Murillo 5,5: nel primo tempo parte male, poi si rialza ma nel complesso non appare sicurissimo, la sufficienza non la raggiunge, pesano soprattutto gli errori iniziali.
Miranda 5,5: tutto molto bene fino all’errore del rigore, giusto o meno, il fallo è ingenuo, la sua partita era stata molto buona, ma l’errore che porta al raddoppio bianconero allontana la sufficienza.
Juan Jesus 6: l’unico difensore sufficiente, la grinta non manca, lotta e si impegna, non sempre perfetto ma nel complesso è positivo.
D’Ambrosio 5: l’errore che porta al vantaggio bianconero è clamoroso, assist al bacio per l’avversario che piega le gambe anche ai compagni, oggi è difficile commentarlo.
Medel 6: cerca di rompere quanto può il gioco della Juve, fa leva sulla grinta e il primo tempo riesce a reggere, si vede poco ma il suo non manca, esce a inizio secondo tempo per infortunio. (56’ Ljajijc 5,5)
Kondogbia 5,5: anche oggi non fa la differenza, a centrocampo non incide, spesso si ingarbuglia da solo, poco d’aiuto e poco preciso, l’attesa ormai è esagerata.
Melo 5,5: errori sciocchi per tutta la partita, il brasiliano non è nella condizione migliore, fa ripartire la Juve troppe volte e nemmeno la grinta lo aiuta, rimandato anche lui.
Telles 6: sufficiente la partita del brasiliano che, soprattutto nel primo tempo è tra i pochi attivi dei neroazzurri, nel secondo tempo va calando ma resta sufficiente, le idee non mancano, non sempre sono però perfette. (73’ Perisic 6)
Palacio 6,5: il migliore insieme ad Handanovic, lottatore, l’unico a crederci fino alla fine, non sbaglia, ci crede e prova fino all’ultimo a incidere, ne servirebbero molti altri come lui, voce nel deserto che nessuno sente.
Icardi 5: il capitano oggi non si vede proprio, lontano e distante non ha e non cerca palloni, il risultato è una partita sterile, in momenti come questi dovrebbe fare molto di più. (87’ Eder sv)
Mancini 5,5: giocare a specchio non è servito a nulla, alcune scelte restano discutibili come l’incapacità di aver sistemato la fase offensiva, poi sul fatto che i suoi decidono di regalare la partita, di colpe non ne ha ma ci si aspetta molto di più da un allenatore così.