Juve, parla Bernardeschi: “Polemiche? Sono uno stimolo, testa al Bologna”
Federico Bernardeschi ha parlato ai microfoni di Sky e Mediaset Premium sulle ultime vicende legate alla Juventus.

Non solo la sfida con l’Inter e tutte le polemiche a contorno che, secondo lui, non fanno altro che stimolare l’ambiente a raggiungere gli obiettivi prefissati. Oltre questo, un punto sulla sua personale annata con la maglia bianconera e un’analisi della prossima sfida contro il Bologna. Di seguito le sue dichiarazioni, come riprese da La Gazzetta dello Sport:
“Noi pensiamo a lavorare e ai nostri obiettivi e siamo concentrati al 100% sul campo. Ognuno tifa la propria squadra e quella che vince di più dà fastidio, credo faccia parte del gioco. Per me tutto quanto si dice fuori dal campo al massimo è uno stimolo in più per raggiungere ogni obiettivo”.
“Inter-Juve? Ci abbiamo creduto tutti e siamo riusciti a portare a casa una partita tosta, difficile. Come pensavamo, durante la partita abbiamo trovato delle difficoltà, ma siamo riusciti a ribaltare il risultato e portare a casa una vittoria fondamentale per lo scudetto e per il gruppo, che ha dimostrato ancora una volta la sua compattezza”
Sul Bologna – “È una partita fondamentale, da affrontare con la testa lucida e la voglia di vincere. È un periodo con tante partite importanti, siamo sereni, concentrati e determinati sui prossimi obiettivi. Non ci siamo mai depressi né esaltati a seconda dei momenti, ma abbiamo continuato a lavorare con i piedi per terra e in questo modo i risultati arrivano. Non è scontato, ma con il sacrificio è più facile raggiungerli. Mio bilancio personale? “Mi sento maturo. Durante quest’anno sono cresciuto come calciatore e come uomo e a 24 anni è normale che sia così e sono contento. Se sogno un finale di stagione targato Bernardeschi? Spero sia un finale targato Juve”.