Juve, Pepe: “Borussia ostacolo duro. Ecco il mio voto alla squadra…”
Simone Pepe è nel cuore dei tifosi della Juve.

Il centrocampista bianconero, nonostante le vicissitudini fisiche degli ultimi anni ed il relativo scarso minutaggio sul campo, viene comunque apprezzato per la sua dedizione alla causa ed attaccamento alla maglia. Lo si evince dalle tante domande arrivate via Twitter sull’account ufficiale della società, alle quali ha risposto lo stesso giocatore, come di seguito: “La partita a Trieste contro il Cagliari, quella del primo scudetto, è stato il momento più bello della mia carriera. La gara col Borussia? Come diceva mia nonna “che Dio ce la mandi buona”. Gli ottavi sono sempre duri. È stato bello rientrare, dopo aver lottato praticamente per due anni. Del resto penso sempre che volere è potere. Del passato sono legato maggiormente a Pavel Nedved, anche se si tratta di un passato recente, visto che lo vedo tutti i giorni. Giocare nella Juve significa far parte del club più importante d’Italia e uno dei primi al mondo: è un vanto. Da piccolo mi piaceva molto Van Basten. Adesso direi Messi. Come juventino, invece, direi Zidane. Faceva sembrare semplici delle cose impossibili. Quando provavi a farle tu, finivi con i denti per terra. I miei gol più belli ed emozionanti, nell’ordine, sono stati la rovesciata contro la Lazio, il primo allo Stadium con il Parma e poi quello a Catania, l’anno di Del Neri. Voto alla stagione? Visto che abbiamo sette punti di vantaggio per il momento darei un 8,5, poi vedremo alla fine della stagione”.