Juventus, ascolta Tacconi: “Allegri deve conquistare i giocatori”
La Juventus continua a svolgere il proprio mercato senza fermarsi. Morata è quasi del tutto confermato. Iturbe ormai è solo un sogno lontano. Il nuovo tecnico Allegri ha modificato i piani della dirigenza bianconera. Ancora pesa l’addio di Conte che nessuno avrebbe mai immaginato.

A tornare sull’argomento del nuovo allenatore è l’ex portiere Tacconi. L’estremo difensore bianconero è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7. Ecco le sue dichiarazioni: “Ci stiamo chiedendo per quale ragione Conte abbia rassegnato le dimissioni, ma credo che non avremo mai la risposta, anche perché non ce la daranno mai, semmai possiamo intuirla, chiaro che sia accaduto qualcosa di strano, non si arriva a una decisione così drastica dopo due giorni di lavoro. Allegri? La sfida principale è conquistare lo spogliatoio, quindi i tifosi, perché si viene da un triennio di grandi risultati. Chiaro che sarebbero stati meglio Mancini e Spalletti, ma è gente che guadagna tanto e che pretende giocatori. Compresa la linea aziendale per il mercato, mi sono detto ‘prenderanno un pirla qualunque’, per dire era evidente che servisse qualcuno che non avesse grandi pretese. Ciò non significa che la Juventus per i prossimi anni non investirà soltanto perché ha fatto firmare un triennale ad Allegri. I contratti, soprattutto quelli degli allenatori, possono anche essere rescissi“.
Una piccola parentesi su Iturbe: “Iturbe? Un buon calciatore, la Roma è stata brava a soffiarlo alla Juventus“.
Infine un commento sul mondiale: “Il Mondiale? Mi ha divertito, producendo buoni calciatori, buoni portieri e dico anche buoni arbitri. Krul in campo per i rigori? Avrebbe dovuto farlo anche Vicini nel 1990 contro l’Argentina, facendo entrare me per Zenga, ma per farlo bisognava avere le palle“.