Juventus, Malagò, Sacchi e Lodoli parlano dei bambini in curva
Il giorno dopo la bella iniziativa dei bambni nelle due curve dello stadio della Juventus, diverse sono state le dichiarazioni rilasciate.

Comincia Giovanni Malagò, presidente del Coni: “Una volta tanto vediamo le cose in positivo. Su proposta mia e del presidente della Figc, Giancarlo Abete, la società si è fatta promotrice di una bella iniziativa. Non buttiamo a mare il lato bello della questione e cerchiamo di spiegargli che certe cose non vanno bene. Ma di certo non se le sono inventate loro”.
Poi parla Arrigo Sacchi: “I bambini nelle curve della Juventus ieri? Che gioia. L’unica cosa negativa, ma lì è stata colpa di chi li ha accompagnati, sono stati i cori contro il portiere dell‘Udinese al momento dei rinvii. Spero vivamente che lo stadio torni ai tempi di quando io andavo a Bologna potendo scegliere senza problemi se andare in una curva piuttosto che in un’altra, con la mia sciarpetta nerazzurra. Oggi se uno sbaglia curva può anche morire”.
Conclude Lodoli: “Non possiamo illuderci che lo stadio diventi un luogo di totale età dell’innocenza solo perché nelle curve ci sono dei bambini. Ormai c’è tutta una predisposizione mentale a certi atteggiamenti, un immaginario collettivo dominante. Il rimedio? Più sport praticato e meno guardato dal divano”.