Juventus, ancora Marotta: “Lotito può dire ciò che crede. Vogliamo le squadre B”
Il Direttore Generale della Vecchia Signora ha rilasciato altre importanti dichiarazioni alla trasmissione radiosportiva Radio 1.

Gli argomenti trattati dal dirigente juventino sono stati molti, e tra questi spiccano le parole su Lotito ed il pensiero sulle squadre B, come accade ad esempio in Inghilterra o in Spagna. Ecco le sue dichiarazioni: “Lotito può affermare ciò che vuole ma io resto della mia idea e non mi offendo di certo.Come ho già affermato, ritengo pericoloso accentrare poteri su una persona sola. Si può crescere lavorando insieme a tutte le componenti”.
Sulle squadre B: “Si è parlato tanto della spartizione dei diritti tv ma poco di politica calcistica. Bisogna assolutamente riformare i settori tecnici, per questo e seconde squadre sono necessarie. Noi ad esempio 65 giocatori tesserati in età media tra 20 e 21 anni a giocare da un’altra parte. La seconda squadra consentirebbe loro di crescere con metodologia della prima squadra, dove potrebbero giocare più facilmente. Inoltre ci dovrebbe essere anche una scuola che crei dirigenti e tecnici federali. Condividiamo il pensiero del neo-dg Michele Uva”.