Juventus, Morata giura fedeltà: “Voglio restare qui, non torno da Ancelotti”
Da giovane promessa e riserva di lusso nel Real Madrid di Carlo Ancelotti, a titolare e protagonista nella Juventus targata Massimiliano Allegri primatista in Serie A il passo è stato molto breve per Alvaro Morata, giunto in bianconero la scorsa estate in prestito con diritto di riscatto e clausola di recompra in favore dei madrileni entro il 2016.

L’attaccante spagnolo in ritiro con la formazione allenata da Vicente Del Bosque ha parlato all’emittente radiofonica Onda Cero del suo momento con la casacca della Juventus, del suo passato madrileno, ma anche del rapporto con il connazionale e rivale nel reparto offensivo bianconero Fernando Llorente. Queste le sue dichiarazioni: “Sono molto felice di avere avuto la scorsa estate la grande opportunità di giocare e vestire una maglia importante come quella della Juventus. Qui mi trovo molto bene, gioco e sono contento di come stiano andando le cose. Di tornare a Madrid non mi interessa, anche perché non mi capacito di come sia stato trattato l’anno passato. Non pretendevo certo di giocare titolare, ma con mister Ancelotti ad esempio c’era a malapena un rapporto lavorativo. Con Allegri, invece, c’è una buonissima intesa e sono considerato, nel bene e nel male. Parlare di Real Madrid, comunque, non mi sembra corretto nei confronti della Juventus, dei miei compagni, dello staff e dei tifosi”.
Infine Morata ha chiuso parlando del suo rapporto con Llorente: “Fernando non è un rivale o un compagno di squadra, è un amico. Ha fatto tanto per me in questi mesi e non dimenticherò mai ciò. Devo tanto a lui per il mio momento positivo perché mi elogia spesso, mi aiuta in campo e fuori dandomi tanti consigli utili per crescere. Trovare persone così è davvero difficile e sono contento di avere un bel rapporto con lui”.