Juventus, il pagellone del 2014: ecco tutti i voti ai bianconeri
Con il termine del 2014 Soccermagazine ha deciso di stilare il pagellone dell’anno solare degli uomini della Juventus. Ecco i nostri voti:
PORTIERI
Gianluigi Buffon 7: il capitano della Juventus viene chiamato in causa poco spesso, ma si fa trovare pronto praticamente sempre.
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Marco Storari 6,5: il miglior secondo portiere del mondo. Risponde sempre presente quando viene schierato al posto di Buffon.
Rubinho s.v.
DIFENSORI
Giorgio Chiellini 7,5: il numero 3 bianconero si è confermato tra i migliori difensori in circolazione, grinta e forza al servizio della squadra.
Leonardo Bonucci 7: il difensore ex Bari sta dimostrando sempre più i progressi fatti. Che sia difesa a 3 o a 4, non ci sono differenze.
Angelo Ogbonna 6,5: dopo le difficoltà all’approdo in bianconero, si è lentamente ambientato sia nella difesa di Conte, sia in quella di Allegri.
Martin Caceres 6,5: il difensore uruguaiano si è sempre fatto trovare pronto, ma è stato frenato spesso dagli infortuni.
Stephan Lichtsteiner 7: quando è in forma è l’arma in più della Juventus. I bianconeri hanno fatto bene a rinnovargli il contratto.
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Fonte: cagliaricalcio.net
Simone Padoin 6,5: il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero. Mai una lamentela e la sufficienza piena ogni volta che viene mandato in campo.
Mauricio Isla 5: non si è mai visto il giocatore ammirato ad Udine.
Patrice Evra 6: dopo le difficoltà iniziali si sta gradualmente ambientando alla Serie A.
Kwadwo Asamoah 6: nel 2014 si è visto solo a sprazzi l’Asamoah devastante apprezzato nei primi 6 mesi di Juventus.
Federico Peluso 5,5: non fa grossi danni, ma non era al livello dei bianconeri.
Andrea Barzagli s.v.: la qualità del giocatore è indubbia, ma in questo 2014 si è davvero visto poco in campo.
Luca Marrone s.v.: chi l’ha visto?
Federico Mattiello 6,5: pochi minuti giocati, ma ha fatto sempre bella figura.
Marco Motta s.v.
CENTROCAMPISTI
Paul Pogba 7: il talento francese è diventato sempre più importante nell’economia del gioco bianconero. Con la palla tra i piedi fa ciò che vuole.
Claudio Marchisio 6,5: il Principino ha avuno un 2014 con molti alti e pochi bassi, nel quale si è rivelato il vero sostituto di Pirlo.
Andrea Pirlo 6,5: non è sempre stato brillante ma, quando si accende, la Juventus gioca un altro calcio.
Arturo Vidal 6: il cileno ha avuto un anno difficile e non ci sentiamo di dargli più della sufficienza. I problemi al ginocchio e le voci di mercato hanno riportato dal Mondiale un giocatore diverso.
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Roberto Pereyra 6,5: arrivato dall’Udinese nel mercato estivo, ha avuto subito un impatto positivo con i bianconeri di Torino. E si è guadagnato anche la Nazionale argentina.
Rômulo s.v.: ė arrivato in estate dal Verona, ma non ha praticamente mai visto il campo per via degli infortuni che l’hanno costretto anche a rinunciare al Mondiale.
Kingsley Coman 6,5: prelevato a parametro zero dal PSG, il talentino francese (classe ’96) ha avuto un effetto devastante nella Serie A sin da subito. La sensazione è che Marotta e Paratici abbiano fatto l’ennesimo colpaccio.
ATTACCANTI
Carlos Tévez 8: è l’arma in più di questa Juventus. Con Conte era già un finalizzatore immenso, ma con Allegri è diventato una vera e propria macchina da guerra. Inoltre nel 2014 ha ritrovato il goal in Europa League e poi in Champions League, nonché la Nazionale.
Fernando Llorente 7: nell’anno solare ha segnato 16 goal, ma ha aiutato anche i compagni a segnarne tanti. Con lui in campo Tévez gioca meglio.
Mirko Vucinic 6,5: per lui il 2014 è stato un anno complicatissimo per via della mancata cessione all’Inter e tutto ciò che ne è conseguito, ma il montenegrino si è sempre comportato da vero professionista entrando bene in partita quelle poche volte che è stato chiamato in causa. Ad agosto si è accasato all’Al-Jazira.
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Alvaro Morata 6,5: prelevato in estate dal Real Madrid per una cifra importante, non ha trovato moltissimo spazio, ma ha timbrato il cartellino con regolarità.
Pablo Osvaldo 6: ha avuto subito un impatto importante con due goal fatti in altrettante partite di Europa League, poi si è un po’ perso. Ma si è ritrovato nel momento più bello: minuto ’94 di Roma-Juventus.
Sebastian Giovinco 5,5: dopo anni di rapporto difficile coi tifosi della Juventus, la sua avventura con la Vecchia Signora sembra essere giunta al capolinea.
Fabio Quagliarella s.v.: negli ultimi 6 mesi in bianconero non ha visto il campo praticamente mai.
STAFF
Antonio Conte 6,5: è vero che ha fatto il record di punti in Serie A (102), ma ha fallito l’obiettivo Europa League ad un passo dalla finale in casa. Poi ha lasciato bruscamente la squadra nel mezzo della preparazione.
Massimiliano Allegri 7: arrivato all’improvviso a rito iniziato, si è calato in punte di piedi nella Juventus e, a poco a poco, l’ha plasmata a suo piacimento passando dalla difesa a 3 alla difesa a 4, eliminando (quasi completamente) i lanci lunghi di Bonucci ed avvicinando di più Tévez alla porta. Poi si è conquistato il passaggio del turno in Champions League.
Marotta/Paratici 7,5: hanno portato giocatori pronti come Morata, Pereyra ed Evra ed hanno concluso operazioni per giovani interessanti come Coman e Sturaro. Inoltre si sono assicurati la futura presenza di ragazzi promettenti come Leali, Rugani, Berardi e Zaza.