Juventus, Paratici svela i vari retroscena sulle trattative di Berbatov, Guarin e Vucinic”
Paratici, ds della Juventus, ha parlato a “Tuttojuve.com”.

Ecco le sue dichiarazioni, nelle quali rivela dei retroscena sulle trattative riguardanti Berbatov, Guarin e Vucinic: “Berbatov? Il giocatore al penultimo giorno di mercato aveva preso un accordo con la Fiorentina. La mattina seguente se l’era dimenticato, diciamo così, e il suo agente chiamò dicendo che sarebbe andato al Fulham per questioni familiari e perchè c’era Martin Jol, suo ex allenatore, che l’aveva convinto. In quel momento ci intromettemmo nella trattativa, cercando di convincerlo con i nostri argomenti. Lui cambiò idea dicendo di essere convinto di venire alla Juve. Quando prese l’aereo lo richiamò Jol e cambiò nuovamente idea. Noi di colpe non ne abbiamo, tutto è nato solo perchè l’agente non avvisò la Fiorentina che aveva cambiato idea. Da qui è nato il disguido Juventus-Fiorentina. Finchè il giocatore non firma non puoi star sereno. Quando Tevez partì per arrivare a Torino doveva fare tre scali: tra voli e fuso orario doveva partire da San Paolo alle 4:15 del mattino. Io alle 4:20 ho messo la sveglia per chiamarlo e sentire se il suo telefono era staccato, perchè fin quando non hai il giocatore che firma devi pensare che devi stare attento. Guarin-Vucinic? Sembrava un’operazione buona per tutti. Poi sono sorte altre complicazioni, per cui fa parte delle cose che si possono intromettere. Il nostro grande dispiacere è per Vucinic. In pochi l’hanno sottolineato. Può piacere o meno, ma per noi è stato un giocatore importante. Vederlo trattato così è dispiaciuto”.