Juventus, parla Giovanni Trapattoni: “Mi rivedo in Conte”
“La Juventus di Conte ricorda la mia“. A dirlo è Giovanni Trapattoni in una lunga intervista per La Gazzetta dello Sport. “Mi rivedo in Antonio. Soprattutto per come è attento nella preparazione delle partite. Se non si offende sembra proprio sulla mia strada“.
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Quando gli chiedono se Conte potrebbe diventare il Ferguson italiano lui risponde così: “Mah, in Italia siamo italiani… e creativi. Mentre in Inghilterra e Germania la tradizione è importante, prima di cambiare ci pensano due volte. Noi siamo sempre in cerca di cose nuove. E poi è diversa la struttura delle società: da noi c’è un proprietario che decide, non un consiglio d’amministrazione. Diciamo che un allenatore padre-padrone, alla Ferguson, è molto difficile“.
La dote migliore del mister bianconero? Il Trap va a botta sicura: “L’attenzione continua. Ti permette di vincere ed evitare sconfitte“.