La Juve si aggiudica il derby col Novara, 4 a 0 al Piola
Derby piemontese tra Juventus e Novara che si ripropone in terra novarese dopo oltre cinquant’anni e sotto gli occhi illustri di Michel Platini e Gianpiero Boniperti. Gli uomini di Conte, che preferisce Borriello a Quagliarella, partono subito forte e trovano il vantaggio già al 16′: è un calcio di punizione di Pirlo, che trova la splendida deviazione di sinistro di Vucinic, a firmare l’1 a 0.
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Il Novara sta a guardare, racchiuso timidamente nella propria metà campo in cerca di qualche ripartenza, una di queste capita a Mazzarani che tenta di superare Barzagli per poi sbagliare completamente la conclusione. Occasione, quella degli uomini di Tesser, che rimarrà però più unica che rara, dato che i bianconeri sfiorano il raddoppio già alla mezz’ora con un tiro ben indirizzato di Pirlo smanacciato in angolo da Fontana. Il gol è però nell’aria, e si materializza al 39′ quando Giaccherini da sinistra fa partire un cross a mezz’altezza deviato in rete dallo splendido tuffo di testa di Marco Borriello, che si ripete subito dopo il gol di Cesena. Il sigillo definitivo sul match arrivà già al 5′ della ripresa, Vucinic prova il tiro ma Fontana è bravo a respingere, l’accorrente Vidal piazza il rasoterra che fissa il 3 a 0. Tesser a questo punto prova a vivacizzare i suoi con l’ingresso di Morimoto per Caracciolo, nei bianconeri invece Conte fa rifiatare Vidal e Marchisio lanciando Padoin e De Ceglie e passando al 3-5-2, al 18′ arriva così la quarta rete, Giaccherini, uno dei più vivaci oggi in campo, salta Lisuzzo e va al tiro, Fontana respinge e questa volta è l’accorrente Mirko Vucinic a firmare il 4 a 0 e la doppietta personale. La partita finisce praticamente qui, fatta esclusione per un paio di occasioni di Elia, in campo anche lui al posto di Vucinic, ben parate da Fontana, e un colpo di testa di Paci respinto quasi sulla linea da Chiellini; l’ultimo brivido è il palo centrato nei minuti di recupero da Pirlo su punizione, quando ormai il match è già scritto.