L’affondo di Michele Serra: “Terza stella Juve? Un secondo dopo, la F.I.G.C. dovrebbe dichiararsi sciolta”
Se la Juventus si cuce la terza stella sul petto, la F.I.G.C. dovrebbe dichiararsi sciolta. A sostenerlo è Michele Serra, giornalista satirico che cura la rubrica “L’AMACA” sul quotidiano “la Repubblica”. Nell’edizione del 09/05/2011 del quotidiano, Serra scrive: “La Juventus ha tutto il diritto di ritenersi vittima di una sentenza sbagliata e cucirsi sulle maglie la terza stella.
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Ma un secondo dopo, la Federazione italiana gioco calcio dovrebbe dichiararsi sciolta, perché il suo operato e quello della giustizia sportiva sono ritenuti carta straccia, e giudicati nulli, da una delle società più autorevoli e note del calcio italiano. Terze vie non ce ne sono, perfino in un Paese di ipocrisie e di pateracchi. Perché attribuirsi due scudetti revocati per frode sportiva non è solo un gesto di “orgoglio ritrovato”, come pensa abbastanza puerilmente il presidente Andrea Agnelli. È, a tutti gli effetti, un gesto che sconquassa dalle fondamenta le istituzioni del calcio, le sconfessa, le rifiuta. È un durissimo chiamarsi fuori dal mondo in cui si opera e dalle sue regole”. Definendo la sua idea “un’osservazione strettamente tecnica” e “inoppugnabile“, ne ha anche per alcuni giornali: “Nella vita, ovviamente, ci si può anche ribellare. Quello che non si può fare è credere che ci si possa ribellare al modico prezzo di qualche titolo di giornale, e cavarsela temperando le polemiche con un paio di interviste diplomatiche“.
Ma ancora andate appresso alla figc..