Largo ai giovani…finalmente!
La stagione 2012/2013 sembra nata sotto la stella del rinnovo generazionale. Via i campioni per dar spazio ai talenti, quelli nostrani.

Iniziando dal Napoli che, perso Ezequiel Lavezzi, ha deciso di puntare forte su Lorenzo Insigne, un classe 91′, che tanto bene ha fatto l’anno scorso al Pescara con Zeman. De Laurentiis e i napoletani sono rimasti stregati dal talentino azzurro e vogliono dargli fiducia. Così come vuole dare fiducia il Genoa a Ciro Immobile, compagno di squadra proprio di Insigne in Abruzzo, dov’è stato il capocannoniere dello scorso campionato di B. Il Milan, (quasi) perso Zlatan Ibrahimovic in attacco punta deciso sul vero attaccante rivelazione dello scorso campionato: Mattia Destro, conteso alla Roma. Ma, in realtà, i rossoneri il campione lo hanno in casa. Si potrebbe puntare forte su Stephan El Shaarawy, che molto bene ha fatto lo scorso anno pur giocando poco. Dalla Roma proviene l’ultimo talento di casa nostra, un esterno di centrocampo molto forte che ha impressionato nella primavera giallorossa: Giammario Piscitella, che dovrebbe passare al Genoa come contropartita tecnica per Tachsidis. Dal centrocampo si passa alla porta, dove i due osservati speciali, nella prossima stagione, sono Luca Anania e Alberto Frison che difenderanno i pali rispettivamente del Pescara e del Catania. Sempre agli atnei dovrebbe passare Giuseppe De Luca, su richiesta di Maran, che lo scorso anno lo lanciò a Varese. Senza dimenticare i giovani che nella scorsa stagione hanno avuto più ombre che luci come Manolo Gabbiadini, individuato come il talento più puro del calcio italiano, che andrà alla Juventus e verrà girato al Bologna. Notizie di queste ore, invece, è l’ingaggio di Gianluca Sansone da parte del Torino, lui sarà il sostituto di Rolando Bianchi che, probabilmente, cambierà aria. Ultimo, ma non per importanza, il giocatore del Cagliari che lo scorso anno militava nella Juve Stabia, Marco Sau. Il presidente Cellino non vuole cederlo, nonostante le continue richieste, e vuole fondare il suo attacco proprio su lui, Mauricio Pinilla e Victor Ibarbo. Finalmente si respira aria nuova, e chi lo dice che i giovani non siano già campioni?
Insigne! Dezi! E molti altri giovani promettenti.. anche se cedere Borini e Verratti, è una pazzia..