Lazio-Fiorentina 2-4: Danke Miro
All’Olimpico era il giorno di Lazio-Fiorentina, ma sopratutto il Klose Day.
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Oggi è arrivato il suo 64esimo gol con la maglia biancoceleste: Klose è lo straniero che ha segnato più gol nella storia del club capitolino, eguagliato Goran Pandev. Le quattro reti subite dalla Viola fanno da contorno una serata di festa. Il risultato ormai contava poco se non per gli umori e gli animi, l’importante era salutare il panzer nel migliore dei modi.
Miro ha dichiarato il suo amore prima dell’inizio della partita. Gli occhi di tutti sono su quel 37enne che, nonostante i tanti traguardi raggiunti in carriera, ha la voce rotta nel ringraziare i 30mila che hanno affrontato il diluvio universale pur di esserci, pur di onorare un grande campione. Quando Manganiello fischia il calcio di rigore il pensiero è solo uno. Eppure Miro fa un passo indietro, non lo vuole tirare, continua a dire a Felipe Anderson di tirarlo. Ma davanti al coro di tutto lo stadio prende il coraggio e pallone in mano decide di tirare. Piatto destro e Pandev raggiunto. È lo straniero con più gol nella storia della Lazio: 64 gol.
I quattro gol subiti sono comunque difficili da digerire, soprattutto pensando che i biancocelesti erano andati in vantaggio con il gol di Lulic. Poi i viola si sono riorganizzati e, con il passare dei minuti, hanno schiacciato gli uomini di Inzaghi. Tre gol nell’ultimo quarto d’ora. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo. La doppietta di Vecino chiude il match. Anzi no. C’è ancora il tempo per la cosa più importante: il gol di Klose. Il calcio di rigore è perfetto: palla da una parte e Lezzerini d’altra. Il resto non conta.