Lazio-Fiorentina 2-4, le pagelle dei biancocelesti: Keita il migliore, Klose lascia con gol
All’Olimpico di Roma la Lazio esce sconfitta.
Marchetti 5: quattro gol e di parole non ce ne possono essere tante. La difesa, però, lo lascia anche solo. Così è tutto più difficile.
Konko 5,5: alterna buone scelte con altrettante da rivedere. Esce bene palla al piede, difende con difficoltà.
Bisevac 5: inizia bene con interventi precisi e ordinati, poi perde Bernardeschi in occasione del raddoppio dei viola. Tentenna in altre situazioni, cala nel finale.
Gentiletti 4: disastroso come in molte delle sue uscite di questo campionato. Perde posizione in un paio di occasioni, fermo in tre delle quattro reti.
Lulic 6,5: gli bastano 2′ per piazzare una saetta che vale il momentaneo vantaggio dei suoi. Si guadagna il fallo del rigore e non smette di dare il suo contributo fino al 90′. Nel finale sfiora la doppietta personale.
Onazi 6: combattente per tutta la gara, pedina importante del centrocampo che stasera scarseggiava di concretezza. (dall’84’ Mauri s.v.)
Cataldi 5: si sente l’assenza di Biglia, ma la colpa non è solo sua. Gioca adattato in cabina di regia, lontano da quanto ci ha fatto vedere l’anno scorso. Imposta per come può, soffre le numerose ripartenze avversarie. (Dal 59′ Milinkovic-Savic 6: dà ulteriore peso al reparto offensivo, sempre nel mezzo delle azioni più pericolose).
Parolo 5: non una delle sue migliori prestazioni. In crisi in un paio di azioni per via del pressing ossessivo della Fiorentina.
Candreva 5: corre molto, ma si perde tra le maglie viola. Questa sera gli viene tutto difficile dalle sue parti, fatica a saltare l’uomo. (Dal 67′ Felipe Anderson 6: spinge molto ed entra subito in partita. Peccato sia arrivato troppo tardi).
Klose 6,5: come in tutte le storie a lieto fine, lascia la Lazio con un gol (rigore). Gioca tutta la partita in ombra e di sponda, l’emozione dell’addio si è fatta sentire. Se ne va un altro campione, i biancocelesti lo salutano tra cori e striscioni.
Keita 7: è il più pericoloso della banda di Inzaghi. Le sue discese mettono in difficoltà la Fiorentina, ispirato nel secondo tempo e prova in un paio di occasioni il tiro. Nel finale sfiora un gol da leggenda.
All. Inzaghi 5,5: inizia con il botto, poi fatica a gestire i 20′ di follia che portano il parziale sull’ 1-3 per i viola. Non malissimo la sua gestione nel dopo Pioli, verrà riconfermato?