Lazio: la parte mancante della lettera di Stefano Mauri
L’addio tra Stefano Mauri e la Lazio non era stato programmato.

Il giocatore pochi giorni fa, ha pubblicato sul proprio sito una lettera di ringraziamenti per questi dieci anni passati, con i colori biancocelesti, ma secondo quanto riporta l’edizione odierna del Messaggero, ci sarebbe una parte mancante, dove parla il Mauri dispiaciuto e arrabbiato per tutto quello che hanno dovuto subire la Lazio e i suoi tifosi a causa della vicenda del calcioscommesse.
Queste le parole: “Nel mio cuore sono e sarò sempre il capitano della mia amata Lazio, ma ora basta. A tutto c’è un limite. Ora vi racconto la verità. Non darò mai più la possibilità d’attaccare la Lazio, facendo leva sul mio nome. Da capitano sento l’obbligo morale di tutelare al meglio i miei compagni e tutto il popolo biancoceleste. Sul campo abbiamo raggiunto tutti insieme un obiettivo impensabile ad inizio della scorsa stagione: questa fantastica opportunità d’accedere all’Europa che conta. Quando ho capito che per “colpa mia” tutto questo sarebbe potuto svanire, ho deciso di fare un passo indietro. Tolgo il disturbo. Sperando che il dolore di una tale e durissima scelta serva a far sì che tutti i fantasmi tornino a far meno paura”.