Lazio-Palermo 1-1, le pagelle rosanero: Goldaniga da sogno, Hiljemark ingenuo
Prima per Ballardini sulla panchina del Palermo e primo punto per la nuova gestione rosanero che esce con un importante punto dall’Olimpico di Roma contro la Lazio. Uno a uno il risultato finale con i rosanero che più volte hanno sfiorato il successo senza mai coglierlo. Ma andiamo a vedere le pagelle rosanero.

Sorrentino 6,5 – Non può nulla sul rigore di Candreva, ma almeno in due occasioni risulta decisivo quando ancora il risultato era di 0-1
Struna 6 – Partita ordinata del difensore, schierato nel suo ruolo naturale di terzino destro. Riesce ad arginare Keita senza grandi problemi (Rispoli SV)
Goldaniga 7 – Prima da titolare in Serie A e primo gol nella massima serie per lui. Giornata da incorniciare e da ricordare.
Gonzalez 6,5 – Prima Djordjevic, poi Matri ma la musica non cambia. Pipo non sente affatto la stanchezza dopo un viaggio transoceanico e fa valere la sua legge.
Lazaar 6 – Arretrato a terzino, il Marocchino si difende alla grande, partecipando anche alla manovra offensiva con le sue folate
Chochev 6,5 – Forse il centrocampista più pericoloso del Palermo, ha le migliori occasioni per trovare il gol del 2-0 ma Marchetti alza la saracinesca.
Jajalo 6 – Il playmaker rosanero in fase difensiva riesce a dare il suo importante contributo, quando c’è da impostare a volte si dimostra impreciso.
Hiljemark 5,5 – Partecipa con convinzione alla manovra offensiva ma il suo errore su Lulic costa caro al Palermo. (Rigoni 6 – Una buona mezz’ora per la mezzala rosanero che da nuova linfa alla manovra)
Brugman 6 – Schierato a sorpresa sulla trequarti, l’ex Pescara si muove con continuità dando diverse varianti di gioco ai rosanero.
Vazquez 6 – Gioca con troppa sufficienza, non incide veramente ma da ampiezza alla manovra.
Gilardino 6 – È una costante spina nel fianco della difesa della Lazio ma il problema è che non arriva quasi mai alla conclusione (Trajkovski 6 – Prende il posto di Gilardino e gioca da prima punta, ruolo non suo e si nota)