Lazio, Petkovic: “Rispetto l’avversario ma non temo niente”
Ricomincia il campionato e come consuetudine in occasione dei match casalinghi nella sala stampa di Formello oggi è andata in scena la conferenza stampa di mister Petkovic in vista dell’impegno che domenica sera vedrà la Lazio opposta all’Udinese. La squadra capitolina è chiamata ad una reazione dopo la batosta subita nella finale di Supercoppa contro la Juventus.
Quanto può servire questa sconfitta: “Quando ci si guarda nello specchio in modo positivo anche una sconfitta può servire. Dobbiamo trasformare il tutto in energie positive, abbiamo pagato l’euforia con la Juventus, ma ora inizia il campionato, una nuova era e un nuovo capitolo. Abbiamo tante ambizioni, vogliamo entrare nella Champions e fare bene sia in coppa Italia che in Europa League”.
Contro l’Udinese si torna al vecchio modulo: “Non c’entra niente, fino al secondo gol contro la Juventus abbiamo fatto una buona gara. In certi momenti abbiamo fatto meglio di loro, però i gol subiti sono stati molto ingenui. Dobbiamo essere al 100% sempre concenrati, spero domani di vedere una rabbia positiva e di vedere una squadra che lotta per 90 minuti. Non siamo stati forti mentalmente di fronte a certi eventi”.
A questa Lazio manca ancora qualcosa o la rosa deve considerarsi completa: “Io sono sempre soddisfatto degli uomini a disposizione, cercherò di fare il mio meglio con la rosa che ho. Forse ci serve qualcosa in più, spesso si parla di giocatori che devono arrivare ma bisognerebbe anche piazzare qualche giocatore perché non è facile lavorare con tanti calciatori. Poi se arriva un giocatore più forte di quelli che abbiamo sarà il benvenuto, ma ho piena fiducia della mia squadra”.
Cosa teme di più dell’Udinese: “Rispetto l’avversario, ma non temo niente. Hanno sempre lo stesso tipo di gioco, con lo stesso allenatore e gli stessi giocatori. Di Natale è uno che può fare la differenza, dovremo essere uniti per non cadere in errori come in Supercoppa”.
Come giudica la condizione di Hernanes: “Sono le difficoltà delle prime partite, i nostri nazionali sono tornati 4 settimane fa e non hanno avuto la possibilità di allenarsi come gli altri. Mi aspetto da Hernanes e da altri che prendano per mano la squadra e la aiutino a vincere contro l’Udinese”.
Pensa di insistere sulla coppia Ledesma-Biglia: “Io insisterò sui principi di gioco e sulla convivenza di giocatori che possono fare la differenza. Spero mi diano ragione”.
Come giudica gli errori difensivi contro la Juventus: “Dovevamo essere più furbi e fare qualche piccolo fallo per concedere ai nostri giocatori di tornare. Nel secondo gol della Juve sono stati commessi 4 errori che non succederanno più”.
Chiusura ancora sul mercato. Quanto serve un vice Klose: “Di questo parlate voi, io non vedo l’ora che finisca”.