Lecce, Obodo: “Nulla è compromesso”
“Anche se occupiamo l’ultimo posto in classifica nulla è ancora compromesso, bisogna crederci perché il campionato è ancora lungo e alla fine i conti si faranno a maggio”. Questo il pensiero del n°8 del Lecce Christian Obodo che ha fatto il punto della situazione sulla precaria classifica della squadra giallorossa sul sito ufficiale della società salentina.

“E’ un momento difficile per tutti – ammette il mediano nigeriano – soprattutto per noi calciatori che, specialmente, in casa non riusciamo a regalare delle soddisfazione a nostri tifosi. I primi a starci male siamo noi.
“Sta a noi reagire a livello di gruppo perché – sostiene – sono convinto che abbiamo le possibilità di tirarci fuori da questa situazione. Non ha senso addossare colpe all’attacco che non segna o ai singoli, ma il problema, secondo me, sta nella cattiveria giusta che si mette per raggiungere un risultato. Ognuno di noi deve cercare di fare qualcosa in più”.
Il centrocampista in prestito dall’Udinese si sofferma poi sul prossimo impegno del Lecce che andrà al San Paolo, ospite del Napoli di Mazzarri: “Ci aspetta una gara difficile, come lo sono tutte, ci vorrà la massima applicazione nel riportare in campo quello che ci chiede l’allenatore. Loro da tre anni sono un buon gruppo, che sta facendo bene, però alla fine tutto è possibile. Secondo me è sbagliato pensare che loro possano eventualmente essere stanchi per l’impegno di ieri contro la Juventus. Della squadra napoletana mi piacciono Lavezzi e Cavani che sono degli ottimi attaccanti, però anche in mezzo al campo possono disporre di un giocatore come Inler che fa la differenza”.