L’Inter e la maledetta ‘prima’ di campionato
‘Chi ben comincia è a metà dell’opera’, dice un detto, eppure l’Inter negli ultimi 5 anni è sempre partita col piede sbagliato, o quasi. Dal 2007 al 2009, tre anni in cui l’Inter si è laureata campione d’Italia, l’esordio è sempre terminato con un 1-1 (2007 Udinese, 2008 Sampdoria, 2009 Bari). La tradizione la avviò Roberto Mancini, ma Mourinho nonostante quell’11 quasi imbattibile non riuscì ad interromperla neanche contro i pugliesi di Kutuzov. Poi sappiamo tutti come andò a finire quella magica annata.
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Il 2010-11 fu invece la stagione del Milan, con un’Inter pronta a ripartire con Benitez in panca dopo il triste addio di Mourinho. Pronti via, a Bologna non si va oltre lo 0-0 grazie soprattutto ad un attento Viviano, che non lascia passare il vivace Eto’o.
La scorsa stagione la musica finalmente cambia, ma purtroppo in negativo. Il 4-3 maturato a Palermo è solo il preludio di una stagione triste sul piano del gioco e dei risultati. In panchina c’era quel Gasperini tanto criticato e allontanato poi da Milano quando aveva un solo punto in campionato. In campo c’era Forlàn, che segnò uno dei suoi due goal in nerazzurro. Un’altra storia che sarebbe dovuta continuare in tutt’altro modo. E’ stato poi un anno tutto in bianco e nero, arricchito delle scenografie dello Juventus Stadium, che rilevò il tricolore dal petto dei cugini rossoneri.
Stasera si riparte, con un nuovo ciclo, in una Serie A tutta nuova, dichiaratamente in declino, ma che potrebbe rinascere proprio grazie ai giovani. Categoria nella quale fa parte anche il tecnico Stramaccioni, che dovrà dare il giusto input al suo nuovo gruppo. Si riparte dalla neopromossa Pescara, che sull’onda dell’entusiasmo della promozione non è escluso che possa giocare brutti scherzi a coloro che la A non l’hanno mai lasciata.
C’è chi spera di iniziare finalmente con una vittoria, come successe nel lontano 2006 a Firenze (2-3), ma magari i più superstiziosi interisti godrebbero di più se ad una cassanata possa rispondere un goal dei delfini, per fissare il risultato sul quel benedetto 1-1.
oggi può darsi che strapperanno un pareggio
ma dove vi presentate stasera a Pescara ci prendete
E nemmeno ‘sta volta ci riuscirà!!! Il 2047 è lontano ancora!
Però se retrocedesse, forse ci riuscirebbe prima!!!