Lucchese-Fiorentina 0-3: altro test positivo per la squadra di Paulo Sousa
La serata pre-ferragostana del “Porta Elisa”, a Lucca, si tinge di amicizia calcistica e di poche energie profuse dai giocatori in campo.

La Fiorentina mette in scena, per la prima volta, la coppia difensiva Gonzalo Rodríguez-Astori. Il reparto arretrato viola mostra ancora duttilità organizzativa ed è una delle note più interessanti della gara.
Giuseppe Rossi gioca tutta la gara ed il ritmo della partita sembra acquisito. Il reparto offensivo attende il rinforzo (Kalinic) appena acquistato per consolidarsi ed, eventualmente salutare un Ante Rebic, che non riesce a rispondere alle richieste tattiche e tecniche dell’allenatore portoghese.
Il brasiliano Gilberto, al contrario di Stamford Bridge, entra per pochi minuti. Il centrocampo è piuttosto solido ma Badelj è leggero e incapace sia nelle chiusure, sia nelle ripartenze (tranne rari spunti) e Borja Valero non è ancora in forma.
Manca un calciatore che stia (per citare la canzone di Ligabue “Una vita da mediano“) “lì, sempre lì, lì nel mezzo, finchè ce n’è“, a far da spalla a Mario Suarez, assente in questa partita. Pradè è al lavoro
A segno ancora una volta Gonzalo Rodríguez (conferma goleador), Rebic e Joaquin, quest’ultimo incerto sul proprio futuro.
Nella Lucchese buona prova dell’ex viola Ashong, di Nolè e del duo di punta Bianconi-Ballardini.
TABELLINO
LUCCHESE: Di Masi, Benvenga, Ashong, Lorenzini, Monacizzo, Nolè, Mingazzini, Fanucchi, Rossetti, Vita. A disposizione: Ferrara, Citti, Maini, Melli, Montanaro, Pecchioli, Marchesi, Calcagni, Bianconi, Ballardini, Terrani. Allenatore Francesco Baldini
FIORENTINA: Tatarusanu (17′ s.t. Lezzerini); Roncaglia, Rodriguez, Astori (17′ s.t. Fazzi – 27′ s.t. Iakovenko), Alonso; Badelj, Borja Valero; Joaquin (38′ s.t. Gilberto), Rossi, Rebic (27′ s.t. Diakhate); Babacar (38′ s.t. Bangu). Allenatore Paulo Sousa.
ARBITRO Sig. Ghersini
RETI: 34′ p.t. Gonzalo Rodriguez, 37′ p.t. Rebic, 13′ s.t. Joaquin