Milan, Allegri taglia Inzaghi: “Ha fatto la storia del calcio, ma…”
Ormai si può pensare con cognizione di causa che Pippo Inzaghi debba cercarsi una nuova sistemazione. Le parole rilasciate da Massimiliano Allegri, infatti, sembrano tanto un ultimo colpo di pala a sistemare la pietra tombale sull’avventura al Milan del 38enne bomber.
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“Inzaghi ha fatto la storia del calcio come tanti campionissimi che sono passati dal Milan, ma bisogna vedere le cose come stanno. La vita va avanti, sennò a calcio giocherebbe ancora Maradona”. Insomma Allegri ha deciso: Inzaghi non serve al Milan. Una decisione che il tecnico livornese ha spiegato anche al presidente Berlusconi: “Prima della partita di Siena mi aveva chiamato per sapere chi avrei fatto giocare, e mi ha chiesto di Inzaghi: gli ho detto che non si allena da 45 giorni e che in queste condizioni non potevo prenderlo in considerazione. Non alleno i globetrotter, il Milan non è una squadra spettacolo: dobbiamo giocare bene ma anche ottenere risultati”.
Infine, alla Gazzetta dello Sport, Allegri fa il punto sul rinnovo contrattuale: “Abbiamo parlato, per ora non c’è l’accordo sulla cifra. Ma lo troveremo. Se mi riconfermano sono contento, poi so da solo dove dovrò migliorare”. L’ultima battuta è per eleggere i migliori del 2011: “Darei la Panchina d’oro a Mazzarri, lo voto tutti gli anni. L’italiano dell’anno è Di Natale, mentre per lo straniero dico Ibra e Thiago Silva. La squadra del 2011, visto che non posso dire Milan, è l’Udinese“.