Milan: Berlusconi a Milanello incoraggia e consiglia. E Allegri non si tocca
È stato un Silvio Berlusconi a 360° quello che ha incontrato ieri tutto lo staff rossonero a Milanello e che, come al solito, è stato capace di attirare su di se tutte le attenzioni della giornata, di media e tifosi.
Il presidente ha sentito la necessità di una giornata completamente a disposizione della squadra che da tanto, troppo tempo ha lasciato per strada gli standards a cui non solo i tifosi, ma lo stesso Berlusconi erano abituati.

In mattinata, il colloquio negli spogliatoi è stato un toccasana per tutto il gruppo.
Berlusconi ha chiesto ai suoi ragazzi un atteggiamento diverso, perché la nonchalance con la quale qualcuno ha reagito ai brutti risultati non è piaciuta a tutto l’ambiente; si è dedicato con particolare attenzione al nuovo gruppo di italiani presenti in squadra, dedicandosi al suo nuovo gioiello El Shaarawy e all’ultimo acquisto Montolivo, a cui ha affidato le chiavi della squadra, cosi come aveva già fatto con lui Allegri, poi a chi, come De Jong e Boateng, era atteso da grandi prestazioni per trascinare tutta la squadra e invece attraversa un momento di difficoltà che deve essere superato.
Il presidente non si è limitato ai discorsi sportivi; ha dispensato invece anche consigli di estetica, invitando i suoi a limitare l’uso di orecchini o l’apparecchiatura di creste che troppo poco si abbinano allo stile e alla storia della società rossonera.
Per la prima volta poi, la vigilia di un match come Napoli-Milan, sarà più lieta per Max Allegri.
Sia nel discorso alla squadra che durante l’incontro coi media, Berlusconi ha fortemente difeso il suo mister, ricordando a tutti i risultati raggiunti nei due anni precedenti e regalando una stabilità che dalle parti di Milanello non si vedeva da un bel po’ di mesi.
In un momento difficile come questo, il presidente ha poi chiesto che si trovi quell’identità tattica che possa portare il Milan a risultati ben migliori degli ultimi.
Il trittico Napoli-Anderlecht-Juventus permetterà tutto questo?
Al San Paolo, stasera, la prima e ardua risposta.
tientilo stretto chisenefrega