Milan, Galliani ammette: “L’arrivo di Mancini complica le cose per noi”
Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, ha parlato dalla sede della Gazzetta dello Sport in occasione della consegna a Francesco Totti del premio Giacinto Facchetti.

L’ad si è concentrato sul l’imminente derby, in programma domenica sera, partendo dal cambio di allenatore in casa Inter che così commenta: “Il cambio in panchina dell’Inter complica molto le cose per noi, perché statisticamente i nuovi allenatori danno una scossa che dura tre-quattro partite: poi tutto torna normale. Naturalmente, è un discorso che va oltre il valore di Roberto Mancini. Speriamo che presto il derby Milan-Inter torni a valere di nuovo per lo scudetto“.
Un derby che vale tanto, per entrambe le squadre, ma anche per Filippo Inzaghi, la cui situazione però è molto diversa da quella dell’ex tecnico neroazzurro: “È in una situazione molto diversa da quella in cui era Mazzarri: Inzaghi è molto amato dai tifosi, e quindi non credo che potrà avere dei problemi“.
Galliani si è poi espresso sulla condizione dei suoi giocatori: “Con la Croazia ho visto un ottimo El Shaarawy e anche un buon De Sciglio: Stephan può fare bene nel derby. Gli infortuni? Decidono queste partite, noi in questo momento ne abbiamo un po’ ma la situazione è normale e non preoccupante”.
Per finire c’è tempo, per Galliani, di svelare un retroscena di mercato riguardante proprio Francesco Totti: “Abbiamo provato a portare Francesco Totti al Milan quando era ragazzo. Ma non ci siamo riusciti: abbiamo subito capito che era impossibile fargli lasciare Roma”.