Milan, Inzaghi deluso: “Non riusciamo ad essere brillanti. I ragazzi hanno dato tutto”
Continua a non trovare fine la discesa libera del Milan, che anche contro il Genoa ha incontrato la sconfitta per 1-3.

L’uomo che si sta caricando sulle spalle tutte le colpe è inevitabilmente l’allenatore Filippo Inzaghi, che ai microfoni di Sky ha potuto chiarire la situazione del club. Il ritiro imposto da tre giorni ha saldato il gruppo, ma non è bastato per ritrovare la verve necessaria per esprimersi al meglio in campo. Il tecnico del Milan spiega bene questo concetto: “Il calcio è fatto da notti belle e meno belle. Mi dispiace perché la squadra aveva accettato di buon grado il ritiro e si è allenata bene per dimenticare la sconfitta di Udine, ma abbiamo trovato una squadra in gran forma che ha meritato la vittoria. Complimenti al Genoa, noi rispetto a Udine ce l’abbiamo messa tutta ma non è bastato. Dobbiamo andare avanti e finire con dignità questo campionato“.
L’allenatore del Milan spiega anche il lavoro che vogliono fare durante gli allenamenti: “Stiamo cercando di cambiare qualcosa a livello tattico per trovare soluzioni nuove, è evidente che non riusciamo a essere brillanti e che si sia spenta la luce dopo il derby. I ragazzi non hanno giocato bene ma hanno dato tutto, il problema è che quello che danno non è sufficiente. Tutto è cambiato a gennaio e febbraio, quando siamo stati falcidiati dagli infortuni. Non ho rimpianti, posso girare a testa alta perché ho dato tutto me stesso. La società ora rifletterà e prenderà la decisione migliore. Domani sapremo, comunque vada il Milan resterà nel mio cuore. Non so cosa succede a livello societario, sicuramente bisognerà ripartire da zero dopo anni di successi. Due anni complicati non cancellano il passato, il Milan tornerà a essere grande“.