Milan, Jianlin potrebbe acquistare il 30% per 120-150 milioni
Nuova prospettiva dal sollevante, per l’acquisizione del Milan.

Il Sole 24 Ore fa un ritratto del nuovo protagonista cinese della scena calcistica europea che potrebbe essere interessato a rilevare almeno una parte (30% al massimo) della società rossonera facente capo a Silvio Berlusconi. Wang Jianlin, il magnate cinese che possiede beni per oltre 25 miliardi di euro (più o meno il patrimonio attribuito da Forbes all’inventore della Nutella appena scomparso, Michele Ferrero), era, fino a poche settimane, uno sconosciuto in Europa. Adesso, invece, il suo nome si è legato indissolubilmente ad uno dei club che meglio ha figurato nel panorama europeo recente, l’Atletico Madrid, di cui Jianlin ha acquistato il 20% per 45 milioni di euro poco più di un mese fa. Risale a due settimane, però, il colpo che ha proiettato Jianlin nell’olimpo dei potenti del pallone: il suo gruppo, Dalian Wanda, ha annunciato l’acquisto per 1,05 miliardi di euro della multinazionale svizzera Infront Sports & Media, una superpotenza nel mondo del marketing sportivo in generale e del pallone in particolare, estensione, come tante altre realtà sparse in giro per l’europa, del potere, nel calcio moderno, di Sepp Blatter, che non a caso ha messo suo nipote Philippe a capo della multinazionale.
Ma riportiamo l’attenzione sul Milan. L’interesse di Jianlin riporta a galla le discussioni riguardanti la valutazione del club rossonero. L’ipotesi più realistica, secondo quanto appreso dal Sole 24 Ore, è che tutto il Milan sia valutato tra 400 e 500 milioni, quindi molto meno del miliardo scarso di cui si è parlato in tempi recenti. Se la valutazione tra 400 e 500 milioni per il 100% del Milan fosse accettata da Berlusconi, per il 30% basterebbe versare una cifra compresa tra 120 e 150 milioni di euro, probabilmente attraverso un aumento di capitale.
Come riporta Il Sole 24 Ore, inoltre, nell’ultimo bilancio consolidato del Milan, al 31 dicembre 2013, i debiti finanziari netti ammontavano a 256,4 milioni, più dei 254,56 milioni di ricavi. Il risultato netto consolidato del Milan nel 2013 era in perdita per 15,7 milioni, dopo plusvalenze nette per 23,4 milioni da calciomercato.