Milan-Juventus 0-2, Tevez sul gol: “Lo dedico a mio figlio”. Conte: “Ottimo Milan”
Dopo la vittoria a San Siro, i protagonisti bianconeri rispondono ai microfoni di Sky.

Gigi Buffon: “Sicuramente questa partita poteva avere tanti risvolti: positivi e negativi. Abbiamo sfruttato le occasioni nel migliore dei modi e abbiamo anche avuto un briciolo di buona sorte. Riguardo le parate, sono lì per quello. L’esperienza e un’ottima condizione fisica servono. Il tiro di Tevez è stato incredibile e ci ha alleviato le sofferenze. Gli undici punti in più sulla Roma non sono un buon margine e non dobbiamo parlarne perché dietro abbiamo una rivale forte che non ha impegni in coppa. Dobbiamo gestire il vantaggio che abbiamo“.
Antonio Conte: “Oggi abbiamo trovato un mezzo carro armato di fronte. Il Milan ha fatto una grande partita, con buoni ritmi nei primi 45 minuti. Noi siamo stati bravi a sfruttare l’occasione con Llorente. A fine primo tempo ci siamo aggiustati meglio. Complimenti a Seedorf, a questo Milan. Quest’anno è stata la volta buona in cui abbiamo vinto qui a San Siro. Temevo di perdere qualche punto nei confronti delle inseguitrici e invece abbiamo portato a casa i tre punti, Nel primo tempo la fase difensiva non funzionava, rimanevamo molto larghi con gli interni di centrocampo e avevamo molta difficoltà. Carlos è il tipico giocatore che più la partita si fa calda più ci prende gusto. Sono contento, perché in sette giorni le coppie di attaccanti hanno giocato molto bene: in coppa bene Giovinco–Osvaldo, oggi Tevez–Llorente. Sono contento perché ho bisogno di tutta la rosa. Ho mandato a scaldare Ogbonna sullo zero a zero e poi abbiamo vinto, forse è stato beneaugurante. Nel secondo tempo, con le dovute modifiche, abbiamo sofferto poco e siamo stati bravi. Non dimentichiamoci che alcuni giocatori stanno giocando tantissimo, uno su tutti Bonucci. Lo volevo ringraziare perché non è semplice fare tutte queste partite e a buon livello. Un altro che ha giocato tantissimo è Paul (ndr. Pogba), non dimentichiamo che ha partecipato ai mondiali under 20 questa estate. Ha dovuto giocare sempre perché prima si è fatto male Marchisio, poi Pirlo. E’ normale che a 20 anni si possa avere un calo non tanto fisico quanto mentale. Non è facile sostenere i ritmi della Juve. Per lui da una parte ho una carota, dall’altra un bastone lungo due metri“.
Carlos Tevez: “Penso che il mio tiro è stato troppo rapido e il portiere non è riuscito a pararlo, non poteva fare nulla. Ho dedicato il gol a mio figlio. La vittoria di oggi è stata importante perché sapevamo che la Roma non aveva vinto, vale più di tre punti. Due anni fa mi mancava solo la firma con il Milan. Sono contento che io e Llorente facciamo tanti gol, ma giochiamo soprattutto per la squadra. Non so perché non sono convocato in nazionale, è una scelta del mister”.
Beppe Marotta: “Questa sera vittoria importantissima perché abbiamo sofferto nel primo tempo con un avversario che ci ha impensierito. Dieci punti di sutura per Caceres a causa dello scontro con Poli, ma sta bene. Ci siamo meravigliati della convocazione di Chiellini perché è fuori gruppo da tre settimane, è infortunato. Ci è sembrata strana, volevamo comunicare un po’ di più. Domani parleremo nelle sedi opportune. Poi il commissario tecnico è liberissimo di farla. Tutti vogliamo bene alla nazionale e anche la Juventus mette a disposizione i suoi giocatori. Dopo due scudetti consecutivi, oggi abbiamo undici punti di vantaggio e abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, un grande gruppo e di avere un grande allenatore: siamo arrivati a San Siro e siamo riusciti a conquistare i tre punti. Ogni mercato estivo rappresenta un incremento di qualità della rosa. La Juve vuole tornare ad essere competitiva anche in Europa e ci sta provando facendo crescere questo gruppo e cogliendo le opportunità come abbiamo colto quelle di Tevez e Llorente. Pirlo è a casa sua e non ci sono problemi, siamo d’accordo verbalmente sul rinnovo, poi arriverà il momento per ufficializzarlo”.