Milan, Kakà firma e riparte dal rossonero
Un altro anno con Kakà, un’altra stagione per provare a ricominciare.
“Dobbiamo ripartire dalla nostra storia, dai valori del Milan” ha sottolineato “bisogna ripartire dai valori del Milan, è una società che ha una grande storia e quindi bisogna ripartire da qui.I migliori anni della mia carriera li ho fatti al Milan, non mi sono mai pentito di essere tornato. Avevo fatto una scommessa con me stesso di andare al Mondiale, non è successo ma non sono triste perché ho fatto tutto per andarci. Non è arrivata la convocazione ma sono arrivate tante altre cose: a parte l’infortunio di Torino quest’anno ho giocato tanto, a Madrid non giocavo mai tre o quattro partite di fila, ho ritrovato la gioia di giocare.Le questioni di calciomercato? mi fanno molto male. Credo sia nella cultura italiana parlare del futuro, ma questo mette ansia a tutti e anche a noi. Da quando ero qua e sono andato a Madrid si sono sempre diffuse voci di mercato su di me, mi hanno venduto tante volte. L’unica voce vera era quella nel gennaio 2013 quando poi è stato preso Mario Balotelli. Si erano parlati Adriano Galliani e Florentino Perez ma poi sono sorti i problemi fiscali che mi hanno impedito di tornare allora al Milan. Nel 2003 invece mi chiamò Leonardo e mi disse che il club era interessato a me. Finì la stagione nel San Paolo, il Milan vinse la Champions e così Leo mi chiamò ancora e mi disse che era difficile per me andare al Milan. Dopo andai in Nazionale e tornarono queste voci. Io a questo punto parlai ancora con Leonardo e anche con Braida”.