Milan, la reale situazione sul riscatto di Aquilani
Diverse sono state le voci nell’ultimo mese riguardo il futuro riscatto del centrocampista Alberto Aquilani da parte del Milan nei confronti del Liverpool.
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L’accordo tra i due club prevede l’obbligo di riscatto a 6 milioni nel caso in cui il centrocampista giocasse 25 partite con la casacca rossonera, ma diverse voci sulla modalità di conteggio di queste partite si sono rincorse. Qualcuno ipotizzava Aquilani avesse raggiunto le 25 presenze in occasione della gara con la Roma, altri hanno supposto dopo la gara con la Fiorentina che l’obbligo cadesse in quanto, vista la squalifica, aveva giocato 18 partite e con altre 6 a disposizione non poteva raggiungere il numero prefissato per il riscatto. La situazione reale, invece, è un’altra: infatti per il conteggio le presenze da titolare valgono 1 punto, quelle da subentrante 0,5. Aquilani ha giocato in serie A 14 partite da titolare = 14 presenze e 4 da subentrante = 2 presenze. In Champions 5 da titolare = 5 presenze e 1 da subentrante = 0.5. In Coppa Italia martedì scorso con la Juve ha giocato dall’inizio e gli vale una presenza, per un totale di 22,5 partite disputate. L’ex giallorosso dovrà quindi disputare 3 gare da titolare, oppure subentrare dalla panchina per ben cinque volte: in caso contrario l’obbligo del riscatto andrebbe a decadere.
che Bidone !