Milan, Menez: “E’ difficile per i francesi giocare nel PSG. Il mio vero ruolo è quello di punta centrale”
Da Parigi con furore.

Jeremy Menez è sicuramente una dalle note positive di questo avvio di stagione del Milan. Il francese ha saputo ripagare la fiducia di mister Inzaghi con buone prestazioni e lampi di genio (vedesi il goal di tacco contro il Parma). In un’intervista rilasciata a ‘France Football‘, il jolly d’attacco ha voluto rifilare una stoccata al suo ex club, il Paris Saint Germain, dove non riusciva a trovare il giusto spazio: “La concorrenza non mi fa paura, ma deve essere sana. Invece oggi è meglio essere stranieri per giocare nel PSG. E soprattutto curare la comunicazione”. Nelle prime uscite rossonere Menez ha giocato anche nel ruolo di punta centrale, uno dei suoi preferiti: “Blanc mi usava come ai tempi della nazionale sui lati. La polivalenza può essere un vantaggio all’inizio, ma ad un certo punto bisogna scegliere un ruolo per migliorare e farsi rispettare. E poi nel 4-3-3 avevo davanti Ibrahimovic, irrinunciabile per un allenatore, ma anche intoccabile. Il mio vero ruolo è da punta centrale o dietro l’attaccante. E’ in quella posizione che mi sento e mi esprimo meglio. E anche se non sembra, a me piace correre”. Dulcis in fundo, arrivano anche le parole al veleno contro Lucas, suo ex compagno di squadra a cui contendeva un posto in avanti: “E’ lì da due anni, ha segnato meno di me, ma è costato più caro ed è brasiliano. Io invece sono francese e parigino, non ho né un account Twitter né Instagram per postare belle foto o messaggi. Non faccio il bello sui social network”.