Milan, Seedorf dal Brasile: “Allegri non mi dava continuità. E’ stato un peccato”
Dal Brasile, Seedorf assesta l’ultimo colpo, in ordine di tempo, ad Allegri, alla sua posizione nel Milan e al suo approccio da tecnico. Il centrocampista olandese del Botafogo, torna sulle sue ultime stagioni in rossonero, rilasciando un’intervista alla TV brasiliana SportTv:
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“La relazione con Allegri non era delle migliori. Non per questioni personali, ma perché mi faceva giocare tutte le partite importanti come quelle contro Juventus, Arsenal, Barcellona, Inter e poi mi lasciava fuori per quattro incontri. Ma alla mia età devi giocare sempre per mantenere un certo livello. Devi avere un certo rodaggio, devi raggiungere un equilibrio, e pian piano compensi le mancanze fisiche con l’esperienza, dai una lettura migliore al gioco, ma questo necessità continuità. Ci sono tanti giocatori che hanno giocato fino ai quaranta, Maldini, Cafu, Scholes, Giggs… Giggs è stato protagonista ad alti livelli fino all’anno scorso, potevo farlo anch’io, e invece no. E’ stato un peccato. E non solo per me, ma anche per altri miei compagni, come Nesta“.
Poi esprime la sua opinione sulla condizione del Milan, e la sua possibilità di risalire la difficile china che ha preso la classifica rossonera in breve tempo. Seedorf si mostra scettico su una svolta repentina del campionato milanista, lanciando un’altra piccola stoccata ad Allegri: “Non tornerà in breve ai vertici. La squadra si sta rinnovando e ci vorrà ancora tempo per tornare ad essere il Milan di una volta”.