Milan, senti Maldini: “Non si può investire solo sulla prima squadra e abbandonare il settore giovanile”
Paolo Maldini, grande ex rossonero, ha parlato di Milan e in particolar modo del settore giovanile a margine dell’evento Cancro, cancelliamolo insieme.

L’ex terzino ha infatti spiegato: “C’è bisogno non solo di tempo ma anche investimenti. Per dare una vera filosofia al settore giovanile serve un piano almeno quinquennale, ci vuole pazienza“.
Nonostante la pazienza, Maldini sottolinea l’importanza di dare rilievo a questo settore: “Non si può investire solo sulla prima squadra e non si può abbandonare il settore giovanile se i grandi vanno bene. Il segreto è sempre quello di abbinare gli investimenti della prima squadra a quelli del vivaio“.
C’e spazio poi, anche per un pensiero sulla difficoltà delle italiane in Champions League: “I club stranieri fanno investimenti diversi e si è venuta a creare una differenza a livello di qualità. Vedendo la Champions si nota come abbiamo perso in velocità rispetto agli altri. Per chi farò il tifo in Champions League? Per il Real di Ancelotti“.