Milan, senti Torres: “Il Milan era nel mio destino”
Domani alle 20.45 il Milan scenderà in campo a San Siro contro il Chievo, e sarà debutto da titolare in casa per Fernando Torres.

Il nuovo numero 9 rossonero era già partito titolare fuori casa con l’Empoli e con il Cesena.
Lo spagnolo nonostante il suo arrivo a Milano, non ha mai dimenticato il suo passato madrileno, nell’Atletico Madrid è cresciuto, diventato l’ottimo giocatore che è adesso.
Lasciò Madrid puramente per una questione professionale: “Sono andato via perché la mia crescita stava andando in una direzione e quella del club in un’altra, avevo bisogno di qualcosa di più. Ma il Calderon è la mia unica casa. È normale oggi che i tifosi dopo la stagione passata si sentano un po’ demoralizzati per aver perso grandi campioni, ma questo deve anche rendere orgogliosa la società per il lavoro fatto“.
Poi aggiunge: “Il fatto di non aver vinto nulla con l’Atletico è un peso che mi porterò sempre nel cuore, ma mi resta l’orgoglio di aver indossato e difeso quella maglia”.
Proprio riguardo ai tempi all’Atletico Fernando Torres ha rilasciato inoltre un’intervista al magazine Paneka dichiarando: “Il Milan mi era venuto a cercare già ai tempi dell’Atletico. Anche Albertini mi ha incoraggiato a giocare in Italia. E’ come se il destino si aspettasse di vedermi a San Siro“.