Mondonico: dalla malattia sconfitta al successo contro l’Inter

Cresciuto nelle giovanili del Rivoltana, lascia il calcio giocato nel 1979, e, nello stesso anno, gli vengono affidate le giovanili della Cremonese.

Due anni più tardi, però, passa in prima squadra, che guida fino all’86. Negli anni successivi “il Mondo” passa da Bergamo a Torino, da Napoli a Firenze fino ad arrivare all’Albinoleffe nel campionato 2009/2010, dove si trova a sostituire l’ex tecnico Madonna.

Ma succede l’imprevisto, che nessuno poteva aspettarsi: il 29 gennaio dello scorso anno, infatti, si ritira momentaneamente dalla carica di allenatore per problemi di salute. Chi l’avrebbe mai previsto un tumore all’addome? Con forza e coraggio il mister va avanti. Poco meno di un mese dopo lo rivediamo tornare sulla panchina in occasione di Padova-Albinoleffe, vinta 1-2 dai lombardi. Finisce il campionato, la squadra si salva. Sembra andar tutto bene per Emiliano Mondonico ma ecco il ripresentarsi della malattia. Il 13 giugno, infatti, annuncia nuovamente di abbandonare la panchina. 5 giorni dopo, la squadra, ufficializza la sua dimissione, viste le condizioni. Al suo posto subentra Daniele Fortunato. A novembre dello scorso anno, però, ecco arrivare una buona notizia: Mondonico ha sconfitto il tumore!!

In attesa di una squadra, ecco che sulla panchina del Novara viene esonerato Attilio Tesser. Viene così ingaggiato il tecnico lombardo. “La mia prima vittoria è essere qui ad allenare nuovamente una squadra”, confessa ai microfoni. Bastano solo 2 giornate per far si che il club si riassesti: uno sterile 0-0 col Cagliari anticipa una vittoria importante a Milano contro l’Inter. Il match viene deciso da Andrea Caracciolo o, come dice il mister, “Bonazzoli”, vista la sua somiglianza all’attaccante della Reggina. “La mia tecnica è quella del catenaccio”, dichiara sinceramente. Dopo “aver vinto Sanremo”, il suo obiettivo è quello di salvare il club.