Muntari irascibile, Ambrosini “ringhia”, Milan-Roma 0-0: le pagelle dei rossoneri
Il Milan non va oltre lo 0-0 con la Roma nel posticipo della 37° giornata. Di seguito le pagelle dei rossoneri:

Abbiati 6,5: si dimostra pronto sui tiri da fuori dei giallorossi ed è sempre attento in ogni occasione.
De Sciglio 5,5: prova insufficiente per il numero 2, messo in difficoltà dal binario sinistro giallorosso composto da Marquinho e Dodò.
Zapata 6,5: reattivo sulle avanzate giallorosse, si concede qualche uscita rischiosa palla al piede.
Mexes 6,5: stoppa con netto anticipo le avanzate giallorosse e prova a far ripartire l’azione con prontezza.
Constant 6,5: dopo un inizio di partita da “panico”, il terzino franco-guineano riprende in mano la fascia riuscendo a contenere bene le folate giallorosse.
Ambrosini 6,5: non è Montolivo in fase di impostazione ma riesce a reggere l’urto del centrocampo giallorosso con grinta.
Flamini 6: solita prova tutto cuore, ha sui piedi l’occasione più importante della partita, non riuscendo però a segnare (dal 80’ Pazzini sv)
Muntari 4: comincia la partita male, e una discussione con Balotelli lo innervosisce. A causa di uno scatto d’ira lascia il Milan in 10 per tutto il secondo tempo.
El Shaarawy 5: continua il suo periodo no. Le occasioni da rete latitano e neanche fisicamente sembra al meglio (dal 71’ Robinho 5,5: prova a dare un po’ di brio alla manovra d’attacco, riuscendoci in parte)
Balotelli 5: probabilmente indispettito dai cori e dai ‘buu’ dei tifosi giallorossi offre una prova incolore.
Boateng 5: il numero 10 è poco incisivo in fase d’attacco e protegge poco in fase difensiva. Quella di questa sera potrebbe essere stata la sua ultima partita in rossonero a San Siro, e non è stata di certo una prova da ricordare… (dal 78’ Nocerino 6: compie un paio di recuperi importanti)
Allegri 5,5: nonostante la squadra sia penalizzata dall’espulsione di Muntari, nei primi 41’ non si è assistito ad un Milan voglioso di chiudere il discorso Champions. Il tecnico dimostra di volerci provare inserendo una seconda punta con la Roma in superiorità numerica, ma non basta. A Siena sarà decisiva.