Napoli-Benfica 2-1, le pagelle degli azzurri: Insigne è il più convincente, Higuain traballa ma si sblocca
Il Napoli ha battuto per 2-1 il Benfica al San Paolo. Ecco dunque le pagelle degli azzurri:
Britos 6-: Non si concede a particolari sbavature, ma i lanci lasciano sempre a desiderare (dal 46′ Cannavaro 6: Niente di straordinario questa sera per il capitano).
Albiol 6,5: Sicuro e preciso, sia sul centro-destra sia sul centro-sinistra. Legge le azioni meglio dei compagni di reparto (dal 74′ Gamberini 6: Pochi interventi: decisi).
Zuniga 6: Buona dinamicità. Sembra più calato nella difesa a 4 rispetto ad Armero (dal 46′ Armero 6-: Atleticamente si fa sempre sentire, ma la coordinazione è da registrare).
Mesto 6: Quando può cerca di uscire dal suo guscio, senza lasciare tuttavia il segno. Ha fatto vedere di meglio (dal 46′ Maggio 6: Prestazione senza infamia e senza lode. Deve ancora trovare la condizione).
Inler 5: Non ha libertà di impostare ed è spesso sporco in interdizione. Recupera solo i palloni persi dagli avversari (dal 46′ Dzemaili 6+: Molto più in palla rispetto al connazionale. Temibile anche in fase offensiva).
Behrami 7: Il primo goal in maglia azzurra, anche se non ufficiale, lo ripaga della costanza e dell’impegno che non ha mai fatto mancare al Napoli. Regge il centrocampo fino all’ultimo (dal 79′ Radosevic 6: Corsa encomiabile per il giovane croato, che tenta disperatamente di rompere il gioco avversario).
Insigne 7-: Puntualmente nel vivo dell’azione, catalizza le ripartenze rivelandosi una spina nel fianco per la retroguardia portoghese. Pennella con abilità l’assist per la testa di Behrami e spaventa più volte Artur, ma tende ad essere eccessivamente egoista e Benitez non glielo perdona (dal 46′ Mertens 6: Vivace, palesa spunti interessanti in più frangenti, ma a volte è inconcludente).
Hamsik 5,5: Non riesce ad esprimersi al 100%: i nuovi meccanismi devono ancora essere assimilati a dovere (dal 62′ Pandev 6: Ottimo l’impatto col match. Il suo stato di forma sarà utilissimo nell’avvio di stagione).
Callejon 5: Rimane un oggetto misterioso. Troppa la paura di figurare, soffoca la sua tecnica con qualche esitazione di troppo (dall’84’ Novothny s.v.).
Higuain 6+: Lontano dalla miglior condizione. Con la palla tra i piedi è un bel giocoliere, ma risulta piuttosto lento ed affonda il colpo solo grazie ad un goal di rapina (dal 72′ Calaiò 6: Pochi minuti a disposizione ed un palo che gli nega la gioia della prima rete del secondo mandato partenopeo. Probabilmente, in ogni caso, partirà).