Napoli-Catania 2-1: Callejon-Hamsik regalano i 3 punti a Benitez
Animo e classifica opposte. Napoli e Catania s’assomigliano solo per i vulcani da cui prende il nome questo derby, l’unico rimasto del sud. Brillante l’inizio campionato del Napoli, una vittoria significherebbe record per gli azzurri. Catania con classifica ed organico ridotto all’osso.

Penultimo, sei punti, sei goal realizzati, appena 17 giocatori disponibili, di cui due sono secondo e terzo portiere. Nelle premesse, la spiegazione degli schieramenti. Per Benitez in campo i tre cannonieri: Hamsik, Callejon ed Higuain. Quindici gol, cinque ciascuno. Nell’undici di De Canio, l’unico ad esser andato a rete è Castro. Quattro difensori, cinque centrocampisti e Lopez, al ritorno da titolare, unica punta. Senza Barrientos, Spolli, Plasil ed altri sette, questo è quel che resta del Catania e che scende in campo al San Paolo.
Pressing alto e costante del Catania nei primi minuti. Al 4° Napoli temporaneamente in dieci. Cede il ginocchio di Mesto. Entra Uvini. Due le conclusioni dei rossazzurri, Alvarez e Tachtsidis. Arrivano prima di quella del Napoli, con Higuain. Ma al 14° una ‘perla’ di Callejon sblocca la partita, più complicata del previsto in avvio. Splendida la conclusione a giro dello spagnolo, che fredda Andujar, impietrito, sul palo alla sua destra. Passano 4′ ed Andujar devia in angolo il tiro piazzato da Higuain a sinistra. Ma il Catania ha perso la compattezza dei primi minuti. Al 19° raddoppio del Napoli, Hamsik. Altra traiettoria imparabile, da fuori area, per Andujar. Il Catania reagisce, non con i singoli ma una bella azione corale. Tacco di Lopez per Biraghi, ingresso in area, traversone basso per Castro che da pochi passi gira alle spalle di Reina. E’ la seconda rete stagionale interna subita dal Napoli. E’ il 24°. Il Catania si ricompatta, ed il gioco rallenta. Al 45° scontro di gioco, giù Tachtsidis. Rientrerà in campo giusto per non lasciare la squadra in inferiorità nel recupero.
Nel secondo tempo dentro Keko per Biraghi. Fuori un difensore per un attaccante, alla ricerca del goal indispensabile per centrare il risultato utile. Inizia a piovere. Il Napoli si rivede all’8°st, Andujar mette in angolo su diagonale di Higuain, poi Fernandez, di testa, piazza di pochissimo a lato del palo. Al 12° Callejon, ancora da fuori, alza sopra la traversa Andujar. Al 15° Higuain, occasione gol, Andujar decisivo. Il Napoli prova a chiudere la partita, sfruttando la disposizione meno guardinga del Catania. Al 19° rigore richiesto dal Catania, per una presunta trattenuta di Behrami in area di rigore. Al 20° ancora Andujar, in angolo su Albiol. Al 25° dentro Petkovic per Izco, Catania ancor più offensivo. Higuain e Callejon mancano il 3-1. Al 32° ci riprova il Catania con Castro, debole il colpo di testa, preda di Reina. Nel Napoli fuori Higuain per Zapata al 33°. Squadre stanche negli ultimi minuti. A fine gara dentro Mertens per Insigne. Tre minuti di recupero e per il Napoli è festa.
Stadio S.Paolo
Serie A 2013/14 – 11^giornata
Napoli-Catania 2-1
Reti: 14°pt Callejon; 19°pt Hamsik; 24°pt Castro.
Napoli 4-2-3-1: Reina 6, Mesto s.v. (dal 4°pt Uvini 6), Albiol 6.5, Fernandez 6, Armero 6.5; Behrami 6, Dzemaili 5.5; Callejon 7, Hamsik 6.5, Insigne 6 (dal 44°st Mertens s.v.); Higuain 5.5 (dal 33°st Zapata 5). All. Benitez 6.5.
Catania 4-5-1: Andujar 7, Alvarez 5.5 (dal 38°st Rolin 5.5), Gyomber 6, Legrottaglie 6, Capuano 6; Izco 5.5 (dal 25°st Petkovic 4.5), Almiron 5.5, Tachtsidis 6, Castro 6.5, Biraghi 5.5 (dal 1°st Keko 5.5); Lopez 6. All. De Canio 6.
Arbitro: Irrati di Pistoia 5
Angoli: 10-0
Recupero: 1’+1′-3′
Note: Circa 50.000 spettatori, nutrita presenza di sostenitori ospiti, circa 400. Gara in notturna, anticipo di giornata, inizio alle 20.45. Pioggia dall’intervallo fino a metà secondo tempo.