Napoli, conferenza stampa Mazzarri: “Voglio un Napoli forte”
CASTELVOLTURNO – Mazzarri mette in guardia il Napoli: la partita con il Milan è al di là da venire, ora c’è il Genoa ed è una partita da non sbagliare.

“Con il Genoa è una partita trappola come con il Bologna, non bisogna sbagliarla pensando a quella dopo. Se dovessimo centrare tutte e due le prossime partite, avendo due punti in più della terza, credo che dopo sarebbe difficile per tutti toglierci il secondo posto. Se dovessimo sbagliarle, avremmo comunque il tempo di recuperare. Le vedo decisive soprattutto se dovessimo fare il pieno. Nove diffidati, è vero, ma sono tutte partite da tre punti e quindi dobbiamo prendere pochi cartellini gialli, i ragazzi non ci devono pensare anche perché se facciamo il nostro gioco non rischiamo. Borriello, Bertolacci, Kucka, il Genoa ha qualità davanti e anche sulle palle inattive gente come Portanova può crearci problemi. Noi dobbiamo essere molto bravi perché questa partita ha tante insidie”.
SU CAVANI E I RIGORI – “Cavani? I gol che ha fatto da quando è al Napoli non li aveva mai fatti perché non è giocare al centro o a lato, è come gioca la squadra, quello che crea per poi essere finalizzato. Ai giocatori ricordo sempre di ringraziare i compagni quando si emerge, perché sono tanti i motivi che portano a elevarsi. Rigoristi? in ogni partita ne ho sempre due designati, chi se la sente lo tira”.
SU DE LAURENTIIS, CONTE E IL MILAN – «De Laurentiis ha detto che sarà un Napoli “Giovane, forte e tosto”? Conta che il Napoli sia forte, basta quello. Sono d’accordo con Conte, alcune squadre devono centrare la Champions per crescere. E noi a poche giornate dalla fine siamo secondi, sopra al Milan e con un buon vantaggio sulle quarte. Il Milan vuole il secondo posto, è ambitissimo, lo danno quasi per scontato. Io dico che se facciamo spesso o sempre tre punti, il secondo posto non ce lo leva nessuno. Fiorentina-Milan non la guarderò, giuro che non me ne importa, chiedo ai tifosi piuttosto di aiutarci a superare l’ostacolo Genoa“.
Fonte: corrieredellosport.it.