Napoli, De Laurentiis: “Lo scudetto arriverà quando saremo maturi”
Intervista per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sulle pagine del Mattino.
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Fonte: UK in Italy (Flickr)
Si parla subito di mercato e di nomi importanti come Balotelli e Lavezzi, accostati anche al Napoli. “A che servirebbero? Siamo copertissimi in attacco, tra un paio di mesi rientra anche Insigne. Si dimentica che Lavezzi ha uno stipendio di 4,5 milioni netti all’anno e che soprattutto è stato lui a voler lasciare il Napoli: lo decise nel 2011 e noi gli chiedemmo di restare ancora un anno, nel 2012 è passato al PSG. A volte i procuratori dei calciatori si divertono a tirare fuori il nostro nome, ma noi non c’entriamo né con Lavezzi né con Balotelli”
De Laurentiis fa anche mea culpa per dichiarazioni passate. “In ritiro ho sbagliato a parlare di tricolore. L’obiettivo del Napoli è essere competitivi sempre. Prima o poi lo scudetto arriverà, ma non perché arriveranno uno o due giocatori. Si vince quando c’è un fronte unico composto da squadra, società e tifoseria. Lo scudetto ci sarà quando l’ambiente sarà maturo”.
Nel 2014 qualche trofeo è comunque arrivato in bacheca. “Il Napoli è la sola squadra italiana ad aver vinto due trofei nell’anno solare ed eravamo reduci da una straordinaria Champions: nel dicembre 2013 siamo stati eliminati con 12 punti, penso a cosa è accaduto nella competizione quest’anno, con la Roma eliminata e la Juve qualificata con punteggi nettamente inferiori al nostro. Abbiamo chiuso lo scorso campionato al terzo posto e siamo ora nelle prime posizioni. I conti vanno fatti alla fine: noi siamo un po’ come quel ciclista che fora una gomma e riparte in ritardo, c’è tempo per recuperare, le tappe del campionato sono 38 e non siamo neanche a metà del cammino”.