Napoli: lo strano caso dei biglietti acquistati
Da un po’ di tempo a questa parte pare che le partite del Napoli siano tra le più costose.
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In occasione di Parma-Napoli, per citare un esempio, un uomo decide di andare allo stadio. Insieme alla sua famiglia, attraversa le regioni del centro Italia per recarsi al Tardini. Ma non è tutto rose e fiori: per portare sua moglie ed i suoi due figli piccoli allo stadio deve spendere più di 200 euro. Tutti si chiederanno perchè, pur avendo due figli a carico, il prezzo sia comunque alto. La società parmigiana, prima del match contro i partenopei, ha tolto i ridotti per i settori riservati agli ospiti.
Probabilmente, contando l’appoggio dei tifosi per questa sfida (in Emilia Romagna si registra la più grande affluenza dei tifosi napoletani in trasferta), hanno deciso di “aumentare” i prezzi essendo sicuri di guadagnarci su qualcosina. Ma, come dice lo stesso padre di famiglia, “visto che loro vogliono l’incasso delle grandi squadre, si beccano anche la sudditanza arbitrale delle grandi squadre!”, riferendosi agli episodi dubbi che hanno caratterizzato la partita tra azzurri e ducali.
Ma ciò non è successo in Inghilterra: per la partita Chelsea-Napoli del prossimo 14 marzo, le autorità hanno concesso solo 2700 biglietti per il settore ospiti, senza nessun aumento nei prezzi.
Per non dimenticare ciò che succede in casa: per la partita di andata di Champions League contro i Blues, un “italiano medio” doveva spendere ben 100 euro per entrare nei distinti. La partita sarà stata sicuramente una delle più importanti al San Paolo in questa stagione, ma non è lecito spendere quella cifra per entrare in un settore qualsiasi di uno stadio.
Simone Ciarrocchi – Twitter @SimoCiarrocchi