Napoli-Roma 1-3, le pagelle dei giallorossi: Dzeko e Salah espugnano il San Paolo

Nel primo anticipo di giornata la Roma ottiene una vittoria convincente per 3-1 sul campo del Napoli. Dzeko conferma il suo ottimo periodo di forma, Salah è decisivo, Florenzi è la solita certezza. Di seguito le pagelle dei giallorossi:
Szczesny 6: sempre attento nel corso dei 90 minuti, ma poteva far di meglio in occasione del goal subito.
Florenzi 7: dove lo metti lui fa sempre bene. Arretrato nuovamente sulla linea dei difensori, spinge con la sua solita qualità e serve l’assist del 2-0 da calcio piazzato.
Manolas 6,5: annulla Gabbiadini e chiude sempre con precisione. Emblematica l’azione in cui respinge tre tiri consecutivi in area.
Fazio 6: altra buona prestazione del centralone giallorosso, macchiata solo dall’errore sul goal subito, dove si perde Koulibaly.
Juan Jesus 6: in fase di non possesso stringe bene e si sente più a suo agio nonostante un cliente difficile come Callejon. (dal 70′ Emerson 6: aiuta a reggere la pressione avversaria senza sbavature)
Paredes 6: partita ordinata in mezzo al campo per il giovane centrocampista argentino
De Rossi 6,5: tiene bene la posizione davanti alla difesa con la solita grinta che annichilisce i centrocampisti napoletani.
Nainggolan 6,5: non al meglio della condizione, si prende in consegna Jorginho e ne limita al meglio le giocate prima di uscire stremato. (dal 79′ El Shaarawy: S.V.)
Perotti 6,5: quando accelera sulla sinistra si fa fatica a prenderlo e nel secondo tempo si sacrifica parecchio in fase difensiva. (dal 91′ Gerson: S.V.)
Salah 7,5: sradica il pallone a Koulibaly per servire l’assist dell’1-0 a Dzeko e infine chiude il match siglando il definitivo 3-1. Fonte inesauribile di corsa ed energia fino al novantesimo.
Dzeko 7,5: prima è bravo a capitalizzare l’assist di Salah, poi sfrutta i suoi centimetri per la doppietta personale. Oltre ai goal tanto lavoro per la squadra e una minaccia costante per la retroguardia partenopea