Palermo-Fiorentina 1-3: Ilicic ancora protagonista al Barbera
La Fiorentina sfata il tabù del 6 gennaio e comincia l’anno così come aveva chiuso quello precedente: con una vittoria.

Superiore la squadra di Paulo Sousa sul piano del gioco e dell’intensità: il primo tempo i viola hanno giocato un ottimo calcio archiviando sostanzialmente la pratica già all’intervallo, poi nella seconda parte della ripresa una istintiva reazione del Palermo ha vivacizzato una gara apparentemente chiusa.
L’avvio di gara è tutto della Fiorentina che gioca un calcio in ampiezza e profondità mettendo in costante crisi la linea a 4 di Ballardini: la prima chance arriva dopo pochi minuti con Alonso che trova in area Kalinic, non perfetto nello spingere il pallone in porta davanti a Sorrentino.
Poi al 12’ comincia la giornata di Josip Ilicic: lo sloveno va di tunnel contro Goldaniga, supera un altro avversario e appoggia di destro alle spalle di Sorrentino. Borja Valero si esalta in mezzo al campo mentre Vecino e Badelj impediscono al Palermo di mettere il anso fuori dalla propria metà campo.
Il risultato è una serie continua di fraseggi dei giocatori in maglia bianca che preoccupano costantemente la retroguardia rosanero. Il raddoppio è ancora una volta un assolo di Ilicic che addomestica un pallone al limite dell’area e scarica un gran mancino sotto la traversa, imprendibile per Sorrentino. Nel finale di primo tempo un’altra grande chance con Borja Valero che dopo aver messo a sedere Goldaniga e Andelkovic con una finta sola inciampa sul pallone e non calcia in porta.
Nella ripresa il Palermo ha un altro piglio ma rischia subito di andare al tappeto: Borja imbuca Kalinic che non è bravo nel freddare Sorrentino, ottimo in uscita bassa. La prima vera conclusione rosanero è paradossalmente di Astori che con un colpo di testa all’indietro rischia di bucare Tatarusanu, ottimo nel riflesso.
Poi i cambi di Ballardini i qualche modo rivitalizzano il Palermo che con un forcing affannoso e poco lucido trovano il gol che riapre la partita. L’azione è tutta dei nuovi entrati: Morganella guadagna il fondo e trova in area Gilardino che di testa riapre l’incontro.
Con la forza della disperazione la squadra di casa prova a pareggiare ma viene infilata in contropiede da una verticalizzazione di Borja Valero per Blaszczykowski che ha tutto il tempo per mirare e centrare l’angolino basso a tempo praticamente scaduto.
La Fiorentina è momentaneamente in vetta alla classifica e approfitta del passo falso della Roma per guadagnare punti su qualche rivale in quella bagarre scudetto sempre più affascinante.
Il Palermo deve persino esultare per il pareggio del Frosinone, in vantaggio fino a metà ripresa e possibile rivale per la lotta salvezza.