Palermo-Fiorentina 2-3, pagelle viola: vittoria ed Europa in cassaforte (nonostante l’arbitro)
A Palermo si consuma l’ultima gara in trasferta della Fiorentina, per il Campionato 2014-2015 ed i viola escono con una bella, meritata (e sofferta) vittoria.

Con il risultato del “Barbera” la Fiorentina sancisce la propria matematica qualificazione alla Europa League 2015-2016.
Montella eccelle più in trasferta che in casa, e questa stagione lo ha dimostrato (particolarmente oggi) ma quello che conta è il risultato ottenuto: uno (almeno) degli obiettivi è stato centrato.
Onore a Marcos Alonso che ha segnato il suo primo gol in Italia, peraltro decisivo. Disonore al sig. Giacomelli: bocciato.
PAGELLE FIORENTINA
NETO 5,5: colpevole sul gol del 2-2 rosanero. Si mostra abbastanza sicuro negli interventi (specie in uscita) durante tutta la gara
TOMOVIC 6: ordinaria amministrazione, anche se sulle fasce la Fiorentina soffre molto e lui, in particolar modo, ci mette sempre molto del suo.
GONZALO RODRIGUEZ 6,5: segna un gol regolarissimo. Tiene in pugno tutta la gara, con qualche sbavatura specialmente sulla mischia che porta al gol di Rigoni.
SAVIC 7: il migliore della difesa viola.
PASQUAL 5,5: non brilla più e non più di tanto quando è in condizione. Le fasce sono il punto debole della squadra. (dal 23′ s.t. ALONSO 6,5: un gran tiro, gran botta da appena dentro l’area, e la Fiorentina vince la partita. Si deve a lui se è stato raggiunto uno degli obiettivi della stagione)
KURTIC 5,5: l’insufficienza per l’espulsione, o meglio, per il fallo con il quale macchia una buona prestazione.
MATI FERNANDEZ 7: uno dei migliori in campo. Contrasta, riparte, segue l’uomo e gli toglie la palla, cerca il passaggio pronfodo pur non trovandolo.
PIZARRO 6,5: l’errore veniale con il quale regala a Jajalo il pallone dell’1-1 costa, assieme ad altri errori simili, caro alla squadra. Nella seconda metà del secondo tempo sparisce un po’.
ILICIC 7: soltanto il gol gli avrebbe valso l’encomio. Corre e cerca di illuminare la manovra, tira e più volte si trova a difendere e rilanciarsi. (dal 40′ s.t. BORJA VALERO s.v.)
SALAH 6: non si vede che per creare spazi e per il movimenti senza palla. Peccato per l’infortunio che Andelkovic gli procura con la maestria e la maliziosità di un killer. (dal 30′ p.t. JOAQUIN 6: alcuni spunti buoni e lottare su tutti i palloni si alternano con il restare un po’ defilato e recuperare fiato)
GILARDINO 7: smuove la difesa palermitana, crea spazi e tiene impegnati due difensori. Segna un gol di rapina ma fondamentale per la Fiorentina che non ha mollato.
Allenatore MONTELLA 6,5: la sua specialità è vincere in trasferta piuttosto che tra le mura amiche. Si può non condividere quello che ha detto e la scelta (ben poco velata) di non continuare l’avventura fiorentina, ma non si può contestare la professionalità. In Spagna, a Siviglia, ha promesso, personalmente a chi scrive, che le ultime 4 partite sarebbero state giocate con grinta: per adesso non mente e non delude.
Arbitro Sig. GIACOMELLI 4: se questi sono gli arbitri del futuro c’è da preoccuparsi. Oggi, anche dell’assistente di linea. Insieme hanno confezionato un danno alla Fiorentina che avrebbe potuto compromettere anche l’intera stagione: il gol di Gonzalo era regolare. Ha lasciato correre su falli netti e chiari, ha sanzionato cose da rivedere.