Palermo-Genoa, le probabili formazioni: è emergenza per Gasperini
Dare continuità ai risultati. È questa la parola d’ordine che hanno Palermo e Genoa, squadre che si affronteranno oggi alle ore 15.00 allo stadio “Renzo Barbera” nel trentunesimo turno di Serie A.

Il match della Favorita, però, offre tanti altri spunti: Palermo e Genoa sono due squadre che tanto si somigliano e che quest’anno si possono considerare due rivelazioni del campionato con i rosanero che al ritorno in Serie A sono riusciti a fare una stagione al di sopra delle aspettative con Beppe Iachini in panchina, ed un Genoa che con Gasperini in panchina, al ritorno da ex in Sicilia, è riuscito a disegnare una squadra perfetta che stà facendo sognare i tifosi per un posto in Europa.
Tra le due squadre ci sono 6 punti di differenza (Genoa 44, Palermo 38) ma entrambe vengono da una vittoria: il Palermo, nell’ultimo turno ha espugnato il “Friuli” di Udine per 3-1, rompendo il digiuno di vittorie che durava da quasi due mesi, mentre il Genoa ha messo a segno due vittorie consecutive nel giro di 5 giorni battendo prima il Cagliari e poi il Parma nel recupero giocato mercoledì.
In casa Palermo, Iachini chiede attenzione ai suoi: “Vogliamo cercare di finire questa stagione facendo più punti possibili continuando il nostro percorso di lavoro e di crescita. Queste ultime partite sono motivo di verifiche per il futuro e tutti si devono sentire partecipi in questo finale di campionato. Il Genoa è fatto di giocatori rapidi e qualitativi, ci sarà da fare una partita di alto spessore“. Per fare tutto ciò, Iachini si affiderà alla stessa squadra vista sette giorni fa contro l’Udinese: 3-5-2, allora, con Jajalo favorito su Maresca per un posto in cabina di regia, Chochev ancora una volta titolare dal primo minuto e la coppia d’attacco inamovibile formata da Dybala e Vazquez. Torna invece tra i convocati la meteora, fino ad ora, rosanero Makienok.
Nel Genoa, invece, Gasperini nonostante le tante assenze è determinato: “Le vittorie e le prestazioni hanno dato morale, abbiamo qualche defezione, non manca però lo spirito e la voglia di fare. Ho a disposizione un gruppo encomiabile sotto il profilo dell’impegno e per altri aspetti. E’ così dall’inizio, non c’è stato un prima e un dopo, una linea di continuità. E’ una gara importante per noi“. Il Grifone arriva alla trasferta di Palermo in piena emergenza: sono appena 19, infatti, i convocati di Gasperini che deve rinunciare agli squalificati Roncaglia e Kucka e agli infortunati Bertolacci, Borriello e Marchese che ha dovuto dare forfait nella rifinitura di ieri. Tutta da inventare la formazione per Gasperini: il modulo sarà sempre lo stesso, 3-4-3, con Izzo che prenderà il posto di Roncaglia e con il ritorno dal primo minuto del giovane ’97 Mandragora a centrocampo. Solo in attacco non ci sono problemi dove è confermato il trio delle meraviglie Niang-Perotti-Falque.
Per il Genoa ci sarà da battere il tabù “Barbera”: i rossoblu, infatti, in 32 precedenti disputati in terra sicula hanno vinto soltanto due volte perdendo diciassette volte e pareggiando in 13 occasioni. In perfetta parità, invece, gli scontri tra i due tecnici: 3 vittorie per parte ed un pareggio. All’andata finì 1-1 con goal di Dybala e Antonelli. Arbitrerà Cervellera di Taranto, con cui nessuna delle due squadre ha mai perso, fischio di inizio alle ore 15.00.