Palermo-Juventus, parla Lo Monaco: “Ci saranno tanti juventini allo stadio, i nostri tifosi devono farsi sentire”
Intervenuto in conferenza stampa al posto dell’allenatore Gian Piero Gasperini, l’amministratore delegato del Palermo Pietro Lo Monaco parla della sfida di quest’oggi contro la Juventus:
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“Ci saranno 30000 spettatori, dei quali 20000 saranno juventini, i nostri tifosi, quelli veri, devono farsi sentire e dimostrare di essere il triplo. Sulla Juventus sappiamo tutti che è una squadra combattiva e grintosa, Pirlo è il loro valore aggiunto in fatto di tecnica. Sarà una partita molto tosta, tra l’altro si giocherà in un campo pesante visto le condizioni meteo, noi però vogliamo fare risultato.” Lo Monaco ha voluto poi parlare di Miccoli, che è stato tirato in ballo da un articolo di cronaca, riguardo ad un operazione condotta dai ROS dei Carabinieri che ha portato all’arresto di un boss mafioso: “Mi dispiace leggere il nome di Miccoli collegato a questo evento. Miccoli è una persona generosa, è il capitano del Palermo, non c’entra nulla con questa storia. Non discuto l’operazione dei ROS, ma dell’opportunità di legare il nome del giocatore a questi fatti, è un’esagerazione inopportuna.” Sul rinnovo del calciatore invece l’ad rosanero puntualizza: “Siamo ancora in stand-by. Lui vuole riflettere e temporeggiare, noi vogliamo proseguire il rapporto. A prescindere dal numero di anni di rinnovo, ricordiamoci che questo sarà l’ultimo contratto della sua carriera. Miccoli è al centro di tutto, vogliamo un Palermo nuovamente competitivo, che guardi alla parte destra della classifica. Non vogliamo depotenziare la squadra.” Come interverrà sul mercato il Palermo? Lo Monaco risponde: “Il mercato invernale sarà una tappa fondamentale, siamo vigili e pronti, ho già avuto molti contatti, ma in base alla mia esperienza posso affermare che non c’è ancora nulla di certo e definitivo. Si è fatto il nome di Immobile del Genoa in questi giorni: posso soltanto dire che è un calciatore di prospettiva, classe ’90, con tante possibilità importanti. Anche Dybala è un ragazzo dalle grandi potenzialità, ma adesso non bisogna addossargli troppe responsabilità.”