Palermo, le verità di Zamparini: “Con Sogliano abbiamo litigato, Cattani è il nuovo ds”
Maurizio Zamparini ha spiegato quest’oggi in conferenza stampa i motivi dell’allontanamento del direttore sportivo Sean Sogliano e ha già scelto il nome del suo sostituto, che sarà Luca Cattani:

“La società ha già comunicato le dimissioni di Sogliano – spiega il presidente – ho parlato pochi istanti fa con Mangia, il nostro allenatore, che era molto dispiaciuto, visto il rapporto che aveva con lui. Io ho comunque riconfermato la fiducia all’allenatore: può stare tranquillo, perchè lo ritengo molto preparato. Il nuovo direttore sportivo sarà Luca Cattani, che detiene già il patentino. Tornerà a breve dal Sudamerica, dove stava visionando alcuni giocatori.” I motivi delle dimissioni di Sogliano: “Sean veniva da una situazione, quella di Varese, in cui faceva anche qualcosa in più rispetto al ds – chiarisce Zamparini – Inoltre non si era inserito bene nella nostra realtà e non aveva il giusto rapporto con me. Ci siamo confrontati, ma abbiamo capito di essere profondamente diversi. Tra di noi continua ad esserci stima, ma anche nei matrimoni, quando si litiga, è meglio separarsi.” Zamparini poi parla anche della situazione che si è venuta a creare giusto un anno fa con il precedente direttore sportivo, ovvero Walter Sabatini: “Con Sabatini purtroppo è stato un malinteso. Speravamo di richiamarci, ma non ci siamo richiamati mai. Mi aveva detto che avrebbe firmato anche in bianco.” Il patron rosanero sta già pensando al suo successore: “Ho bisogno di staccarmi dalla società, per via dei miei tanti impegni. Ci vuole un team manager, che si occupi di tutto ciò che riguarda il Palermo, io questo non lo posso più fare. Lo scorso anno con Rossi non avevo dialogo e c’era bisogno di qualcuno che facesse da mediatore tra me e lui. Ora con Mangia la situazione è migliore: parliamo tanto, ma non mi permetterei mai di fare la formazione, anche per rispetto nei confronti dei giocatori.” Un ultimo pensiero dedicato ad Antonio Cassano: “E’ una persona vera ed è il più grande talento italiano. Dio gli ha dato anche l’estrosità delle cassanate. Sono felice che non abbia niente”.
METTERà I SOLDI MA UNO COME QUESTO è LA ROVINA DEL CALCIO