Palermo, parla Baccin: “Tornare nel settore giovanile non è un passo indietro”
Fresco di rinnovo dopo un’annata ricca di successi, il responsabile del settore giovanile del Palermo Dario Baccin è intervenuto oggi nell’evento svoltosi nel capoluogo siciliano intitolato “Palermo Football Conference“.
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Le prime parole sul suo ritorno al settore giovanile e l’esperienza da direttore sportivo per qualche mese: “Quando si tratta di un club importante come il Palermo non è mai un passo indietro. La mia è stata una scelta ragionata e di cuore, lavorare per questa società non è mai un passo indietro qualsiasi ruolo si ricopra. L’esperienza con la prima squadra è un lavoro diverso, lo si fa sempre con la massima serietà e soprattutto con lealtà visto le vicende di questa mattina mi hanno rammaricato molto. Al di là dei risultati sul campo, ci sono altri risultati soddisfacenti e questo è il punto di forza nel mio lavoro dove porto avanti le mie scelte e le mie convinzioni. In prima squadra di confronti con un mondo diverso, ma quest’anno abbiamo raggiunto gli obiettivi sperati. Il mercato di gennaio? È stata una bella esperienza, mi sono preso delle responsabilità in certe scelte anche se non c’è stato un grande movimento ma abbiamo pensato a ridurre un monte ingaggi elevato per una società come la nostra“.
Se da un lato Baccin è tornato al settore giovanile del Palermo, qualche mese fa lo stesso aveva avuto l’opportunità di cambiare aria viste le offerte di Verona e Napoli: “Verona? Credo che il fatto che ci siano possibilità di lavorare altrove se è quello che si prova a fare è quello giusto, poi ognuno di noi decide cosa fare. Il settore giovanile del Palermo per me è una prima scelta, stiamo facendo il massimo possibile. Napoli? Penso che la vita è fatta di scelte, in quel momento avevamo un progetto con la società ed avevo preso una parola con Perinetti e credo che ci sono valori che vanno oltre l’aspetto economico. Ho 38 anni, se le occasioni me li meriterò arriveranno“.
Il passato, presente e futuro di Baccin, però, è il Palermo con i giovani al centro del suo “mondo” anche per la prossima stagione: “Lavorare con il settore giovanile per me è un passaggio obbligatorio per chi vuole fare calcio a grande livello visto che devi lavorare 14-15 ore al giorno per un piccolo rimborso spese e, a volte, solo per pura passione. Li ci sono valori che non devi perdere quando passi ai grandi. Per i ragazzi la speranza, l’obiettivo e l’augurio è che il passaggio in prima squadra sia il più semplice possibile e che tutti arrivino alla stessa maniera. Cedo che già quest’anno un piccolo assaggio di quello che vogliamo fare l’abbiamo dato: Bentivegna è passato in pianta stabile in prima squadra, ha retto bene questo passaggio ed è un calciatore con delle particolari caratteristiche e di grande talento. Tornerà Goldaniga che con noi ha giocato in primavera, ed entrambi saranno due elementi importanti per Iachini e questo per me è motivo di orgoglio“.
Infine, proprio in vista della prossima stagione, Baccin ha parlato del possibile approdo di Viviani a Palermo: “Quanto è vicino a vestire la maglia rosanero non lo so, sono la persona meno idonea per parlarne ma lo vedremo nei prossimi giorni. È uno dei giovani italiani più promettenti ed è un profilo giusto per il Palermo. Spero ci sia la possibilità di concludere la trattativa visto che la portiamo avanti da Gennaio“.